Trascrizione Caso di studio: il nocebo dei brutti sogni
La percezione della qualità del sonno
Sappiamo tutti che una cattiva qualità del sonno influisce sulle nostre prestazioni il giorno dopo.
Ma quanto di questo effetto è dovuto all'effettiva mancanza di sonno e quanto alla nostra convinzione di aver dormito male? Questa domanda è stata al centro di uno studio che ha esplorato l'effetto nocebo sulle prestazioni cognitive dopo una notte di sonno.
La manipolazione delle informazioni sul sonno
Nell'esperimento, i ricercatori hanno portato i partecipanti in un laboratorio del sonno.
Al mattino, sono state fornite loro false informazioni sulla qualità del loro sonno notturno, presumibilmente basate su misurazioni delle onde cerebrali.
Ad alcuni è stato detto che avevano un'eccellente qualità del sonno, con una percentuale di sonno REM superiore alla media.
Ad altri è stato detto che avevano una scarsa qualità del sonno, con una percentuale di sonno REM inferiore alla media.
L'impatto sulle prestazioni cognitive
Dopo aver ricevuto queste (false) informazioni, i partecipanti hanno eseguito una serie di test cognitivi per misurare l'attenzione e la velocità di elaborazione.
I risultati sono stati chiari e coerenti con l'effetto nocebo.
Coloro che sono stati portati a credere di aver dormito male, indipendentemente da come avessero effettivamente dormito, hanno ottenuto risultati significativamente peggiori nei test rispetto a coloro che credevano avevano dormito bene.
Implicazioni per la vita quotidiana
Questo studio ha profonde implicazioni per la nostra vita quotidiana.
Se, dopo una no
caso di studio il nocebo dei brutti sogni