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DETERMINAZIONE DI SANZIONI E RISARCIMENTI

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Trascrizione DETERMINAZIONE DI SANZIONI E RISARCIMENTI


SCALA DI MISURE DISCIPLINARI (DALL'AMMONIZIONE AL LICENZIAMENTO)

Quando il comitato conclude, dopo un'indagine, che l'accusa è valida, deve raccomandare al datore di lavoro una sanzione proporzionale alla gravità della colpa, classificando la molestia sessuale come "cattiva condotta" secondo le regole di servizio.

La gamma delle punizioni è ampia: per reati lievi o primari (come un commento verbale isolato), può essere raccomandata una scusa scritta, un avvertimento formale (censura) o la sospensione di una promozione o di un aumento di stipendio.

Per casi gravi o recidivi, la raccomandazione arriva fino al licenziamento.

Se Casanova fosse ritenuto colpevole di aver inviato una battuta inappropriata per la prima volta, il comitato potrebbe raccomandare che gli venga imposto di scrivere una lettera di scuse e di frequentare una terapia di sensibilizzazione.

Ma se Casanova fosse ritenuto colpevole di molestie fisiche ripetute o ricatto sessuale (Quid Pro Quo), l'unica misura proporzionata sarebbe il licenziamento immediato.

Il datore di lavoro è tenuto per legge ad agire in base a queste raccomandazioni entro 60 giorni dal ricevimento della relazione.

FATTORI PER IL CALCOLO DEL RISARCIMENTO ECONOMICO

Oltre alla sanzione disciplinare nei confronti dell'aggressore, la legge consente alla commissione di raccomandare il pagamento di un risarcimento economico alla vittima, che deve essere detratto dallo stipendio del molestatore.

Per determinare l'importo equo, la commissione deve valutare oggettivamente diversi fattori: il trauma mentale, il dolore e la sofferenza emotiva causati; la perdita di opportunità di carriera a causa dell'incidente; le spese mediche sostenute (fisiche o psichiatriche); e la capacità finanziaria del molestatore. Non si tratta di una cifra arbitraria, ma di un calcolo dei danni.

Se la scienziata Ipazia avesse subito una molestia così grave da provocarle ansia clinica, richiedendo una terapia e costringendola a rifiutare una cattedra prestigiosa, il comitato calcolerebbe il costo delle sue cure mediche e il valore stimato dell'opportunità lavorativa persa.

Se l'aggressore fosse un ricco mercante come Marco Polo, gli verrebbe richiesto di pagare tale somma.

Se Marco Polo avesse lasciato l'azienda o non fosse stato in grado di pagare, il debito avrebbe potuto essere recuperato come arretrato di imposta fondiaria dalle autorità distrettuali.

DOCUMENTAZIONE DELLA RELAZIONE FINALE E RACCOMANDAZIONI

Il processo si conclude con la redazione di un rapporto di indagine esaustivo. Questo documento deve essere cronologico, dettagliare le accuse, le prove esaminate, le testimonianze e la giustificazione specifica delle conclusioni (perché è stata creduta una parte piuttosto che l'altra).

La relazione deve essere emessa entro 10 giorni dal completamento dell'indagine.

Si tratta di un documento legale che può essere rivisto dai tribunali superiori, quindi deve essere privo di pregiudizi e basarsi rigorosamente su fatti provati.

Se il filosofo Platone redigesse il rapporto della commissione, non potrebbe limitarsi a dire "riteniamo che sia colpevole".

Dovrebbe spiegare: "Sulla base dei registri dei papiri (e-mail)


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