Trascrizione Il sorriso genuino (Duchenne) vs. i sorrisi falsi
L'origine innata del sorriso
L'atto di sorridere è un elemento innato negli esseri umani. Non è qualcosa che impariamo per imitazione.
Gli scienziati hanno dimostrato che i bambini nati ciechi e sordi sorridono allo stesso modo quando provano felicità o piacere.
Ciò dimostra che il sorriso è un riflesso biologico controllato dal cervello, una risposta universale alle emozioni positive.
Il sorriso genuino (muscoli oculari, zampe di gallina)
Un sorriso genuino, talvolta chiamato "sorriso di Duchenne", è un'espressione involontaria di vera felicità o divertimento. Coinvolge tutto il viso.
La sua caratteristica principale non è solo nella bocca, ma negli occhi.
Un sorriso autentico provoca la contrazione del muscolo orbicolare dell'occhio, il muscolo che circonda l'occhio, creando piccole rughe agli angoli esterni conosciute come "zampe di gallina".
Con un sorriso sincero, spesso vengono mostrati anche i denti, segno di apertura e fiducia.
Il sorriso falso (solo bocca, senza occhi)
Il sorriso falso o forzato è quello che produciamo consapevolmente per cortesia o per mascherare un'altra emozione.
Viene utilizzato per essere educati, come quando qualcuno ci racconta qualcosa che non troviamo divertente ma fingiamo di sì.
Il modo più semplice per riconoscerlo è guardare gli occhi: non ci sono "zampe di gallina".
Si muovono solo i muscoli della bocca, che si tendono per mostrare i denti (spesso solo quelli superiori), ma lo sguardo rimane freddo, placido o privo di emozione.
Se non c'è contrazione intorno agli occhi, il sorriso non è autentico.
Il sorriso a labbra serrate (Nascondi informazioni)
Esiste un'altra variante del sorriso forzato: il sorriso a labbra serrate.
In questo caso, le labbra rimangono unite e si tendono orizzontalmente, mentre le guance si sollevano leggermente, ma i denti non vengono mostrati.
Si tratta di un sorriso falso, spesso utilizzato come semplice saluto di cortesia quando incrociamo un collega.
Tuttavia, può anche avere un significato più negativo.
Dato che mostrare i denti è un segno di apertura, le persone che sorridono senza mostrarli (e non per motivi estetici) potrebbero cercare di nascondere qualcosa.
Può essere un segno che stanno nascondendo i loro veri pensieri, emozioni o persino rabbia o frustrazione.
Il sorriso sprezzante (asimmetria)
Infine, c'è il sorriso sprezzante, che è l'espressione facciale del disprezzo, una delle sette emozioni universali. È l'unica espressione che è intrinsecamente asimmetrica.
Si verifica quando le labbra rimangono unite o leggermente aperte, ma solo un lato della bocca si solleva in un mezzo sorriso.
Questa espressione comunica un chiaro messaggio di dominanza, arroganza o superiorità.
La persona che la mostra si sente, letteralmente o figurativamente, "al di sopra" dell'altra persona o dell'idea che si sta discutendo.
Sommario
L'atto di sorridere è un elemento innato negli esseri umani. È un riflesso biologico, una risposta universale alle emozioni positive. Anche i bambini ciechi dalla nascita sorridono.
Un sorriso genuino, o "Duchenne", è involontario e coinvolge tutto il viso. La sua caratteristica principale è negli occhi, dove crea piccole rughe note come "zampe di gallina".
Il sorriso falso è consapevole e muove solo i muscoli della bocca, ma non gli occhi. Il sorriso sprezzante è asimmetrico: solo un lato della bocca si solleva.
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