Trascrizione Accarezzarsi il viso e il collo
Toccarsi il naso (stress, "effetto Pinocchio")
Grattarsi o toccarsi il naso (spesso con un tocco leggero e veloce) è un altro classico indicatore di stress.
Alcuni ricercatori hanno ipotizzato che quando si mente, si verifica un rilascio di catecolamine che possono infiammare i delicati tessuti capillari del naso, causando prurito (noto come "effetto Pinocchio").
Sebbene la causa fisiologica esatta sia oggetto di dibattito, il gesto in sé è un affidabile fattore di tranquillizzazione nei momenti di stress.
Tuttavia, come tutti i gesti, di per sé non significa mentire, ma indica solo nervosismo o disagio.
Toccarsi la fronte (preoccupazione, senso di colpa, vergogna)
La fronte è un'altra zona di rassicurazione. Strofinarsi la fronte può indicare preoccupazione, senso di colpa o una profonda riflessione interiore. Un gesto più acuto è quello di colpirsi la fronte con il palmo della mano.
Si tratta di un gesto di "autopunizione" che si verifica quando ci rendiamo conto di aver commesso un errore, di aver dimenticato qualcosa di importante o di sentirci goffi.
Se il colpo è sulla parte superiore della testa, può essere una reazione di esasperazione non solo per un proprio errore, ma anche per la negligenza o l'errore di qualcun altro (ad esempio, quando si vede un compagno di squadra sbagliare un gol facile).
Tirarsi il colletto della maglietta
Un gesto molto rivelatore, spesso legato alla sensazione di essere "intrappolati" in una bugia o in una situazione di forte pressione, è quello di tirarsi il colletto della camicia.
Quando una persona mente o si sente stressata, la tensione e l'aumento del flusso sanguigno possono provocare una sensazione di calore e sudorazione al collo.
Il gesto di tirare la camicia è un tentativo letterale di ventilare la zona e alleviare la pressione e il calore causati dallo stress.
Riepilogo
Grattarsi o toccarsi il naso, spesso con un tocco leggero e veloce, �
accarezzarsi il viso e il collo