Trascrizione I 5 livelli di conversazione di Powell
La profondità delle nostre conversazioni definisce la qualità delle nostre relazioni.
Spesso agiamo sulla base di supposizioni su ciò che pensano gli altri o su come reagiranno, invece di comunicare in modo diretto e onesto.
Lo psicoterapeuta John Joseph Powell ha descritto cinque livelli di conversazione che vanno dal superficiale alla totale apertura.
Conoscere questi livelli ci aiuta a identificare a che punto siamo in una conversazione e come possiamo approfondirla.
La base di una comunicazione efficace è la disponibilità ad accettare la verità della nostra relazione, indipendentemente dal fatto che l'altra persona ci accetti o meno.
Dalla superficialità all'intimità
Il primo livello è la conversazione banale o "small talk".
A questo livello non si condivide nulla di personale e le interazioni sono superficiali.
Frasi come "Ciao, come stai?" o "Il tempo è stato terribile" sono comuni, ma non consentono una connessione reale.
Il secondo livello è lo scambio di informazioni, in cui si condividono fatti e dati, ma senza rivelare opinioni o sentimenti.
Sul lavoro, questo si traduce nel presentare cifre o relazioni senza esprimere un punto di vista personale.
Negli appuntamenti, ci si concentra su dettagli come il lavoro o gli hobby, il che può portarci ad apprezzare una persona sulla base di fattori superficiali, piuttosto che sulla sua vera personalità.
La rivelazione delle opinioni e dei sentimenti
Il terzo livello inizia quando si condividono opinioni e convinzioni personali.
Questo è il primo passo verso l'auto-rivelazione, poiché ci esponiamo alla possibilità di essere contestati o rifiutati.
La paura di essere giudicati può impedirci di raggiungere questo livello, ma è fondamentale per stabilire dei limiti e per far conoscere agli altri chi siamo veramente.
Il quarto livello è quello della condivisione dei sentimenti, che è ancora più difficile, poiché implica una grande vulnerabilità e autocoscienza.
Ad esempio, invece di incolpare il nostro partner, possiamo dire "mi sono sentito geloso quando ti ho visto parlare con quella persona", aprendo così la porta a una conversazione più profonda e onesta sulla fiducia.
Il livello della totale apertura
Il quinto e ultimo livello è quello della totale apertura, dove esiste una fiducia e un rispetto reciproci che consentono una completa onestà.
A questo livello, ci sentiamo sicuri di condividere le nostre vulnerabilità e di essere noi stessi, senza paura di essere giudicati.
Come ha affermato lo psicologo James Pennebaker, l'auto-rivelazione non solo è benefica per la salute mentale, ma anche per quella fisica, poiché trattenere pensieri ed emozioni può causare stress interno e dolore fisico.
In ambito professionale, un ambiente che promuove l'empatia e la fiducia migliora la produttività, poiché i dipendenti si sentono sicuri di parlare del loro benessere e delle loro esigenze.
Sommario
La profondità di una conversazione definisce la qualità della relazione. Lo psicoterapeuta John Joseph Powell ha identificato cinque livelli, da quello superficiale a quello di totale apertura. Conoscerli ci aiuta a identificare dove ci troviamo e come approfondire la comunicazione.
I primi due livelli sono la "chiacchierata" e lo scambio di informazioni. A questi livelli non si condividono opinioni o sentimenti. Il terzo livello è la condivisione di opinioni e il quarto è la condivisione di sentimenti, il che implica una grande vulnerabilità.
Il quinto e ultimo livello è la totale apertura. A questo punto, esiste una fiducia che permette la completa onestà senza paura di essere giudicati. L'auto-rivelazione è benefica per la salute fisica e mentale.
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