Rispondere alle domande più comuni: progetti e motivazione

Le domande sui tuoi piani di carriera e sui tuoi obiettivi futuri sono comuni nei colloqui di lavoro.

I datori di lavoro le utilizzano per comprendere la tua direzione professionale, il tuo livello di ambizione e, soprattutto, se i tuoi obiettivi sono in linea con le opportunità che l'azienda può offrirti a medio e lungo termine.

Perché sono interessati alla tua visione del futuro

Per un datore di lavoro è fondamentale sapere che il candidato ha una direzione chiara e che vede la posizione attuale come un passo coerente nel suo sviluppo professionale.

Vogliono assicurarsi che tu non sia qualcuno che accetterà il posto solo temporaneamente mentre cerca qualcos'altro, o i cui obiettivi sono incompatibili con il percorso che l'azienda può offrire.

Cercano impegno e potenziale di permanenza. Sono interessati a capire come applicherai la tua esperienza e come ti immagini di crescere all'interno della loro organizzazione.

"Come ti vedi tra 5/10 anni?"

Questa domanda valuta la tua ambizione e se i tuoi piani sono realistici e in linea con l'azienda.

Cosa fare: Mostra ambizione, ma collegala a una possibile crescita all'interno di quella società o settore. Informati sui possibili percorsi di carriera in quella società o su posizioni simili.

Puoi parlare di assumere maggiori responsabilità, guidare un piccolo team, specializzarti in un'area o avere un impatto a livello regionale.

Dimostra di aver pensato al tuo futuro professionale in modo strutturato.

Cosa evitare: non dare risposte puramente personali ("sposato con figli", "vivo in una fattoria").

Non esprimere nemmeno piani che implicano di lasciare l'azienda a breve termine (come andare a studiare all'estero tra un anno, a meno che non si tratti di un lavoro temporaneo) e non menzionare il tuo desiderio di avviare presto un'attività in proprio.

Evita di dire che desideri il posto dell'intervistatore o diventare rapidamente amministratore delegato, poiché potrebbe sembrare arrogante o minaccioso.

Una risposta sicura è parlare di continuare ad imparare, crescere e lavorare con persone interessanti, collegandolo all'opportunità attuale.

"Qual è il lavoro dei tuoi sogni?"

Questa domanda cerca di capire le tue aspirazioni più profonde e vedere se corrispondono alla realtà del posto.

Cosa fare: collega il tuo "lavoro dei sogni" ad aspetti presenti nella posizione attuale o nel settore/azienda per cui ti candidi.

Se il tuo sogno reale è molto diverso, concentrati sugli elementi di quel sogno che sono effettivamente correlati all'offerta attuale (ad esempio, "lavorare in un ambiente innovativo", "aiutare le persone attraverso X").

Dimostra che questa opportunità è un passo significativo verso le tue aspirazioni.

Cosa evitare: non descrivere un lavoro radicalmente diverso da quello per cui ti stai candidando, poiché ciò genererà dubbi sul tuo reale impegno nei confronti della posizione.

Ad esempio, non dire che sogni di lavorare viaggiando per il mondo se ti candidi per una posizione in un ufficio locale.

Riepilogo

I datori di lavoro chiedono dei tuoi piani futuri per capire la tua direzione professionale e se i tuoi obiettivi sono in linea con quelli dell'azienda. Cercano impegno e potenziale di permanenza.

Rispondendo alla domanda "come ti vedi tra 5 anni", mostra ambizione legata alla crescita all'interno di quell'azienda. Evita risposte puramente personali o piani che implicano l'abbandono dell'azienda.

Per quanto riguarda il "lavoro dei tuoi sogni", collega le tue aspirazioni agli aspetti presenti nella posizione attuale. Non descrivere un lavoro radicalmente diverso, poiché ciò genererà dubbi sul tuo reale impegno.