Trascrizione L'importanza di porre domande intelligenti
Verso la fine del colloquio, è quasi certo che l'intervistatore ti inviterà a fare delle domande.
Non si tratta di una semplice formalità, ma di una parte cruciale della valutazione e di un'opportunità strategica per te.
Sapere cosa e come chiedere può fare una differenza significativa.
Perché NON dire MAI "Non ho domande"
Rispondere "No, non ho domande" è un grave errore. Questa risposta trasmette all'intervistatore diversi messaggi negativi:
Mancanza di interesse genuino: suggerisce che non sei realmente curioso o interessato all'opportunità.
Mancanza di preparazione: indica che non hai riflettuto a sufficienza sulla posizione o sull'azienda.
Scarsa iniziativa o curiosità intellettuale: qualità che tendono ad essere valutate negativamente. Non fare domande significa sprecare una preziosa opportunità per distinguersi.
Obiettivi delle domande: mostrare interesse, valutare l'azienda/la posizione, rafforzare la tua candidatura, creare un legame
Sfrutta il momento delle domande per raggiungere diversi obiettivi strategici:
Vendere te stesso e rafforzare la tua candidatura: puoi formulare domande che ti consentano di evidenziare sottilmente un punto di forza o un'esperienza che non è emersa in precedenza.
Dimostrare interesse e conoscenza: domande ben ponderate, basate sulla tua ricerca preliminare, dimostrano che ti sei preso la briga di conoscere l'azienda e che hai un interesse reale.
Mostrare carisma e creare un legame: porre domande che fanno riferimento a qualcosa detto dall'intervistatore dimostra che stai ascoltando attivamente e aiuta a creare un legame più personale.
Valuta se la posizione e l'azienda sono adatte a te: è la tua occasione per ottenere informazioni chiave che ti aiutino a decidere se vuoi davvero lavorare lì, valutando la cultura, le sfide della posizion
limportanza di porre domande intelligenti