Trascrizione Comprendere il vero scopo del colloquio
Per avere successo in un colloquio di lavoro, è fondamentale non solo prepararsi su se stessi, ma anche capire cosa cercano e cosa motiva le persone che ti intervistano.
Mettersi nei loro panni ti darà un vantaggio strategico.
Cosa cercano realmente le risorse umane e il responsabile delle assunzioni?
Sia il personale delle risorse umane (HR) che il manager diretto della posizione vacante hanno esigenze e pressioni specifiche.
Ana, delle risorse umane, cerca candidati che corrispondano il più possibile al profilo definito per la posizione.
La sua responsabilità è quella di presentare opzioni valide al manager, filtrando coloro che soddisfano i requisiti di base.
D'altra parte, Ricardo, il responsabile delle assunzioni, ha bisogno di coprire urgentemente un posto vacante nel suo team.
Cerca qualcuno che non solo soddisfi i requisiti tecnici, ma che si integri bene e sia produttivo rapidamente.
Una cattiva assunzione significa perdere tempo e denaro nella selezione e nella formazione, ricominciare da capo e, potenzialmente, fare brutta figura con i propri superiori.
Entrambi stanno cercando di fare del loro meglio per trovare la persona giusta e ridurre al minimo i rischi per l'organizzazione.
Il tuo obiettivo principale: ottenere l'offerta di lavoro
Avendo chiaro ciò che cerca il datore di lavoro, il tuo obiettivo principale durante tutto il processo di colloquio deve essere uno solo: assicurarti un'offerta di lavoro.
Può sembrare ovvio, ma molti candidati si perdono nei dettagli o nelle ansie.
Se ottieni l'offerta, avrai tempo in seguito per decidere se le condizioni, lo stipendio o la cultura aziendale sono adatti a te e se vuoi accettare o negoziare.
Mantenere chiaro questo obiettivo ti aiuterà a concentrare la tua preparazione e le tue risposte durante il colloquio.
Perché si fanno i colloqui? Oltre il CV
In un mondo dominato dalla comunicazione digitale (e-mail, SMS), perché i colloqui faccia a faccia o in videoconferenza continuano a essere fondamentali?
Il motivo principale è che il curriculum, le certificazioni e i test tecnici, sebbene importanti, non dicono tutto. Le aziende hanno bisogno di valutarti come persona.
Hanno bisogno di vedere se sei in grado di comunicare efficacemente di persona, se sei in grado di parlare in modo chiaro e coerente.
Inoltre, vogliono valutare aspetti intangibili: sembri una persona positiva? Sarà piacevole lavorare con te? Ti integrerai bene nella cultura del team e dell'azienda?
Queste sono qualità che possono essere valutate solo attraverso un'interazione diretta.
Anche l'intervistatore è umano: nervosismo e desiderio di successo
È facile dimenticare che anche la persona dall'altra parte del tavolo può essere nervosa.
Forse è la prima volta che fa un colloquio, sente la pressione di trovare rapidamente il candidato ideale o semplicemente sta avendo una brutta giornata.
Mostrarti gentile, di buon umore e con un atteggiamento positivo può aiutare a rilassare l'intervistatore, creando un'atmosfera più confortevole per entrambi. Fondamentalmente, l'intervistatore vuole che tu abbia successo.
Ha bisogno di coprire il posto vacante e preferirebbe che tu fossi la persona giusta per poter concludere il processo di ricerca.
Non è lì per farti fallire, ma per trovare la soluzione migliore alle sue esigenze.
Capirlo può ridurre la tua ansia e aiutarti ad affrontare il colloquio come una conversazione costruttiva.
Riepilogo
Cerca di capire cosa cercano le risorse umane e il manager. Hanno bisogno di coprire rapidamente i posti vacanti e ridurre al minimo i rischi. Il tuo obiettivo è ottenere l'offerta; le decisioni verranno dopo.
I colloqui valutano aspetti umani che il CV non mostra, come la tua comunicazione, la tua coerenza e la tua personalità. Vogliono vedere se sei una persona positiva e piacevole.
Ricorda che anche l'intervistatore è umano e può essere nervoso. Vogliono che tu abbia successo per poter completare il loro processo di ricerca del personale.
comprendere il vero scopo del colloquio