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Strumenti e tecniche di coaching [I)

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Trascrizione Strumenti e tecniche di coaching [I)


Cosa sono le tecniche di coaching?

Le tecniche di coaching si riferiscono al modo in cui vengono utilizzati gli strumenti e servono a:

  • Valutare i bisogni del coachee.
  • Conoscere meglio il coachee.
  • Aumentare l'autoconsapevolezza del coachee.
  • Aumentare la gamma di opzioni del coachee.
  • Sfidare convinzioni e atteggiamenti autolimitanti.
  • Incoraggiare l'autoresponsabilità e l'autogestione del coachee.

A cosa servono le tecniche di coaching?

Valutare i bisogni del coachee: conoscere i bisogni del coachee e definire un obiettivo reale. Si possono utilizzare diverse guide:

  • Profilo biografico (utilizzato per elaborare alcune domande sulla vita del coachee).
  • Osservazione, ascolto attivo, riflessione.
  • Brainstorming (strumenti per elaborare nuove idee su un problema specifico).

Conoscere meglio il coachee: è essenziale che il coachee sia coinvolto nel processo; si possono utilizzare tecniche come le seguenti:

  • Ruota della vita.
  • Mappa mentale.
  • Profilo dei valori.
  • Profilo di valutazione dell'apprendimento e della personalità.
  • Enneagramma.

Aumentare l'autoconsapevolezza del coachee: il coachee deve avere un grado di autoconsapevolezza che lo porti ad apportare dei cambiamenti, deve inoltre essere consapevole delle proprie esperienze e accettarle per poterne essere responsabile.

Sviluppare e potenziare le competenze personali e tecniche del coachee: l'obiettivo è aiutare il coachee ad acquisire sicurezza e fiducia e a raggiungere i propri obiettivi.

Mettere in discussione le convinzioni e gli atteggiamenti autolimitanti: dato che questi atteggiamenti hanno un'influenza determinante sugli obiettivi, sono fondamentali l'ascolto attivo, l'empatia e la riaffermazione:

  • Controllare le emozioni.
  • Lavorare con le convinzioni fisse per analizzare vantaggi e svantaggi.
  • Contrastare le critiche interne.
  • Elaborare risposte a breve termine che interrompano il pensiero negativo.
  • Incoraggiare l'autoresponsabilità e l'autogestione: attraverso strumenti che permettono al coachee di assumersi la responsabilità delle proprie decisioni e azioni.
  • Valutare i risultati degli interventi: Permette al coach di valutare l'efficacia di ciò che sta facendo.

Poiché coach e coachee sono unici, la gamma di strumenti e tecniche di coaching applicabili a ciascuna situazione può essere ampia.

Comunicazione efficace

Il processo attraverso il quale le informazioni vengono scambiate e comprese tra due o più persone, di solito con l'intento di motivare o influenzare il comportamento. La comunicazione non è un semplice invio di informazioni.

Nella comunicazione sono coinvolti i seguenti elementi:

  • Mittente: codifica il messaggio.
  • Canale: mezzo con cui il messaggio viene consegnato al destinatario.
  • Ricevitore: decodifica il messaggio.
  • Ciclo di feedback.

Alcuni studiosi considerano inoltre gli elementi della comunicazione come segue:

  • Mittente: inizia un messaggio codificando un pensiero.
  • Messaggio: l'effettivo prodotto fisico della codifica del mittente (ciò che viene pronunciato, scritto, le espressioni corporee, ecc.)
  • Canale: il mezzo con cui viaggia il messaggio (può essere formale, stabilito nelle organizzazioni a livello professionale, o informale, più spontaneo e nato in risposta a scelte individuali).
  • Ricevitore: la persona a cui è indirizzato il messaggio.
  • Decodifica: prima che il messaggio venga ricevuto, i simboli devono essere tradotti in modo da essere compresi dal destinatario.
  • Rumore: barriere della comunicazione che possono distorcere la chiarezza del messaggio.
  • Feedback: verifica del successo nel trasmettere il messaggio come originariamente previsto.

Mostrare empatia

L'empatia e la compassione creano fiducia, che a sua volta crea lealtà, e dalla lealtà è possibile influenzare e mobilitare gli altri verso il raggiungimento di obiettivi condivisi.

Per mostrare empatia, quando il cliente esprime ciò che prova in una situazione difficile, è necessario ascoltare con interesse e usare frasi come: "Ti capisco:

  • Ti capisco.
  • È normale sentirsi così.
  • Anch'io mi sono trovato nella tua situazione.
  • Come posso aiutarti?
  • Cosa possiamo fare?

Rimanere in silenzio e ascoltare attivamente

L'ascolto attivo è alla base di una conversazione costruttiva tra il leader e il suo interlocutore.

Nelle conversazioni di coaching, il leader rimane per lo più in silenzio, ascoltando senza giudicare l'interlocutore. Nell'ascolto attivo, l'attenzione si concentra sull'altra persona, percependo il linguaggio verbale e non verbale del coachee, e può persino percepire i suoi cambiamenti emotivi.

Nel coaching e nella leadership esistono tre livelli di ascolto:

  • Primo livello: l'ascoltatore è concentrato su se stesso e ascolta più i propri pensieri che le parole dell'interlocutore.
  • Secondo livello: l'ascoltatore ha tutta la sua attenzione sull'altra persona, percependo il linguaggio verbale e non verbale dell'altro.
  • Terzo livello: l'ascoltatore si connette con l'altro in modo tale da essere in grado di percepire i cambiamenti emotivi dell'altra persona. A questo livello si ascolta con il cuore.

L'ascolto attivo avviene ai livelli 2 e 3.

Concretizzare e focalizzare

Per ottenere il massimo dalle conversazioni di coaching, il partner deve essere aiutato a essere concreto e a concentrarsi su ciò che è importante.

Sebbene rimanere in silenzio aiuti ad ascoltare attivamente, a volte l'interlocutore può dilungarsi troppo, entrando in dettagli irrilevanti e distraendosi da ciò che è importante. In questo caso, è consigliabile interrompere in modo rispettoso.

Ad esempio, si può dire:

  • "Mi permetta di interromperla, grazie per aver condiviso informazioni così preziose. Mi sembra che ci stiamo allontanando dall'argomento principale e vorrei che ci concentrassimo su di esso".

Potete anche porre delle domande per aiutare l'interlocutore a concentrarsi:

  • Qual è l'argomento centrale?
  • Cosa vuoi trarre da questa conversazione?
  • Cosa hai imparato dalla situazione?
  • Qual è la cosa essenziale che vuoi condividere con me?

Nominare l'elefante nella stanza

Il coraggio è importante nella leadership. Quando le azioni di un collega hanno un impatto negativo, il leader deve fornire un feedback con onestà, empatia e rispetto. Un errore comune dei leader è che a volte, per pa


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