Trascrizione Evitare i confronti
Uno degli aspetti che può esercitare la maggiore pressione sugli imprenditori esordienti è il costante confronto con i nostri concorrenti o con altri imprenditori. I confronti a livello aziendale non sono solo malsani, ma anche ingiusti. Le condizioni in cui si sviluppa un'impresa sono totalmente diverse da quelle in cui si sviluppa un'altra impresa, per questo motivo bisogna evitare i confronti e concentrarsi sui propri risultati e sulle proprie azioni. I vostri risultati non si misurano in base alle prestazioni dei vostri concorrenti, ma sono le vostre prestazioni personali, il modo in cui gestite la vostra azienda e le condizioni particolari che la caratterizzano a definire la velocità con cui progredisce.
In questa guida affronteremo il tema dei confronti e l'importanza di evitarli per concentrarsi sui propri progressi e risultati personali.
I confronti non sono equi
Il primo motivo fondamentale per cui dovreste evitare di fare qualsiasi tipo di confronto con la vostra azienda è che i confronti non sono equi.
Ogni azienda è cresciuta e si è sviluppata alle proprie condizioni, rispondendo alla situazione del mercato, al sostegno ricevuto e a circostanze casuali che giocano il loro ruolo di fortuna.
Confrontare la nostra azienda con un'altra può farci perdere la prospettiva del valore dei risultati che abbiamo raggiunto, perché quando vediamo che i nostri risultati non sono simili o sono inferiori a quelli dell'azienda con cui ci stiamo confrontando, possiamo scoraggiarci e sentirci frustrati quando non conosciamo realmente le condizioni reali in cui questa azienda si è sviluppata.
Non importa se le due aziende rispondono allo stesso settore e allo stesso mercato, ci sono una serie di elementi che non possono essere misurati e che sfuggono alle nostre statistiche, quindi la cosa più intelligente da fare è misurarci in base ai nostri risultati personali.
Attenzione ai progressi personali
Per misurare i progressi della vostra azienda, la cosa migliore da fare è prestare attenzione ai vostri risultati personali. Tenere statistiche e monitorare i vostri risultati sarà il modo migliore per sapere se state facendo progressi o meno. Non dovete farvi condizionare dal fatto che i vostri concorrenti abbiano risultati migliori dei vostri: finché i risultati della vostra azienda migliorano, ciò che fa la concorrenza non deve condizionarvi.
La ricerca sulla concorrenza come strategia è valida. Tutte le grandi aziende effettuano studi sui risultati dei loro concorrenti, per scoprire la quota di mercato attualmente occupata dalle aziende rivali e per elaborare strategie efficaci per cercare di superarle. Il problema sta nel voler prendere questi studi come un'indicazione del nostro sviluppo, finché si studia la concorrenza e si è in grado di stabilire l'indipendenza tra i suoi risultati e i propri, si agisce in modo intelligente.
Studiare la concorrenza
Come già detto, studiare i concorrenti e confrontarsi con loro sono due cose molto diverse. Quando studiamo la concorrenza, cerchiamo di ottenere dati preziosi per la nostra azienda e in questo modo possiamo pianificare le nostre strategie con l'obiettivo di ottenere un certo vantaggio sul mercato.
Lo studio della concorrenza cerca anche di individuare gli errori e i successi più evidenti della concorrenza, per poterli utilizzare a nostro vantaggio. Non è sbagliato imparare dai propri concorrenti o addirittura cercare di imitarli in qualche processo, basta fare attenzione a mantenere la giusta distanza per non cadere nel pregiudizio di credere che essi condividano le stesse condizioni e che quindi possano aspirare agli stessi risultati compiendo azioni simili.
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