Trascrizione Consigli per i genitori prima di verificare un videogioco
Non comprare alla cieca: il potere del PEGI/ESRB
L'errore più comune è quello di acquistare un videogioco basandosi esclusivamente sull'insistenza del bambino ("Tutti i miei amici ci giocano!") o sulla copertina.
Il primo consiglio, e il più semplice, è quello di consultare il sistema di classificazione per età.
In Europa si utilizza il sistema PEGI (Pan European Game Information), in America l'ESRB.
Questi sistemi non misurano la "difficoltà" del gioco, ma l'idoneità dei contenuti.
Le classificazioni PEGI (3, 7, 12, 16, 18) sono chiare.
Ma la cosa più importante sono i descrittori di contenuto (le piccole icone sulla confezione): un pugno (violenza), un ragno (paura), una siringa (droghe), simboli di parolacce (linguaggio volgare) o dei dadi (gioco/scommesse).
Un gioco PEGI 12 con un'icona di violenza non è la stessa cosa di un PEGI 12 con un'icona di paura.
Ciò consente ai genitori di prendere una decisione informata sul tipo di contenuto che stanno acquistando.
Andare oltre la classificazione (contenuti online)
La classificazione PEGI ha un limite: lo segnala con il descrittore "Gioco online", ma non può classificare le interazioni.
Un gioco PEGI 7 (come Roblox o Fortnite nella sua estetica) può essere infantile nei suoi contenuti di base, ma espone il bambino a chat vocali o testuali con adulti sconosciuti, dove il linguaggio volgare, il griefing o il grooming sono un rischio reale.
Pertanto, il secondo consiglio è quello di indagare sulla componente online.
Il gioco ha una chat vocale aperta? È possibile disattivarla? Si può giocare solo con gli amici? I genitori dovrebbero cercare recensioni del gioco su portali specializzati (come Common Sense Media in inglese) che analizzano non solo il contenuto, ma anche le interazioni della comunità e la privacy.
Le meccaniche nascoste: acquisti in-game e dipendenza
Il terzo consiglio è quello di analizzare le meccaniche di monetizzazione. Molti giochi "gratuiti" (free-to-play) sono i più pericolosi per il portafoglio e la salute mentale.
I genitori dovrebbero verificare se il gioco include "acquisti in-game".
È possibile avanzare senza pagare? E, soprattutto, include "loot box"? Queste scatole sono meccanismi di scommessa (azzardo) progettati per creare dipendenza e sono stati collegati allo sviluppo della ludopatia nei minori.
Prima di acquistare (o scaricare gratuitamente) un gioco, il genitore deve sapere se la ca
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