Che cos'è il griefing?

Definizione di molestia nei videogiochi

Il griefing è un termine specifico del mondo dei videogiochi multiplayer online (MMO, sparatutto, ecc.) e si traduce letteralmente come "causare dolore" o "lutto". Si tratta, in sostanza, di bullismo all'interno di un ambiente ludico.

È definito come l'atto deliberato e sistematico di un giocatore (griefer) di rovinare l'esperienza di gioco degli altri giocatori, utilizzando le meccaniche e le regole del gioco in modo antisportivo o abusivo, senza necessariamente violare il codice del gioco (il che lo rende difficile da segnalare).

L'obiettivo del griefer non è vincere la partita, ma provare piacere dalla frustrazione e dalla rabbia degli altri giocatori.

Mentre un giocatore competitivo gioca per vincere, il griefer gioca per distruggere, infastidire e umiliare.

Si tratta di una forma di molestia psicologica che si avvale del presunto anonimato e della natura "virtuale" dell'ambiente.

Tattiche comuni del griefer

Le tattiche del griefing variano a seconda del gioco, ma condividono un modello di abuso di potere.

Nei giochi collaborativi (come Minecraft o League of Legends), il griefer può distruggere le creazioni in cui altri giocatori hanno investito ore, rubare oggetti dalla squadra o "alimentare il nemico" (feeding), ovvero lasciarsi uccidere intenzionalmente affinché la squadra avversaria vinca, danneggiando i propri compagni.

Altre tattiche includono il blocco dei percorsi, impedendo agli altri giocatori di avanzare; il "fuoco amico" deliberato (attaccare i membri della propria squadra); o il molestare verbalmente attraverso la chat vocale o di testo, insultando, urlando o mettendo musica fastidiosa.

È comune anche il "sequestro di risorse", in cui il griefer accaparra tutti gli oggetti o le aree necessarie per avanzare, impedendo ai principianti di progredire. Il griefer gode dell'impotenza che genera nelle sue vittime.

Impatto e conseguenze (oltre il gioco)

L'argomento abituale è "è solo un gioco", ma l'impatto del griefing è reale, specialmente sui minori.

Per molti bambini e adolescenti, l'ambiente dei videogiochi è il loro principale spazio di socializzazione, il loro "cortile della scuola" digitale.

Essere vittima di griefing equivale a essere vittima di bullismo durante la ricreazione: genera ansia, frustrazione, bassa autostima e un senso di esclusione.

La vittima può finire per abbandonare una comunità e un hobby che la appassionava a causa del bullismo. In molti casi, il griefing non rimane confinato al gioco.

Se i giocatori si conoscono nel mondo reale (compagni di classe), il griefing diventa un