DOMANDA 1: TUTTE LE PERSONE CHE ENTRANO IN UN'AZIENDA DI PRODUZIONE ALIMENTARE DEVONO ESSERE FORMATE SULLA GESTIONE DEGLI ALLERGENI
DOMANDA 2: I LAVORATORI DI AREE CHE NON COMPORTANO LA MANIPOLAZIONE DI ALIMENTI NON HANNO BISOGNO DI ESSERE FORMATI SULLA GESTIONE DEGLI ALLERGENI
DOMANDA 3: QUALI DI QUESTI ASPETTI DOVREBBERO FAR PARTE DEI PIANI DI FORMAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE DI CUI I LAVORATORI DOVREBBERO ESSERE A CONOSCENZA?
DOMANDA 4: GLI ALLERGENI NON SONO PRESENTI NELLE MATERIE PRIME UTILIZZATE PER PRODURRE GLI ALIMENTI
DOMANDA 5: LO SPOSTAMENTO DI UTENSILI ALL'INTERNO DELLE AREE DI MANIPOLAZIONE DEGLI ALIMENTI COSTITUISCE UN RISCHIO ELEVATO DI CONTAMINAZIONE DA ALLERGENI
DOMANDA 6: NON SONO STATE DESCRITTE PROCEDURE PER UNA CORRETTA GESTIONE DEL RISCHIO PER EVITARE IL CONTATTO DEI LAVORATORI ALLERGICI CON GLI ALLERGENI
DOMANDA 7: TUTTE LE PERSONE CHE ENTRANO IN UNA STRUTTURA DI MANIPOLAZIONE DEGLI ALIMENTI SONO TENUTE A RISPETTARE GLI STANDARD E I PRINCIPI DEL BPF
DOMANDA 8: OGNI LAVORATORE O VISITATORE È RESPONSABILE DEL RISPETTO DELLE MISURE IGIENICHE STABILITE DALL'AZIENDA, NON ESISTE UN'AUTORITÀ CHE REGOLI IL RISPETTO DI QUESTE REGOLE
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