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Comunicazione non verbale nei colloqui di lavoro: convinci senza parlare - comunicazione non verbale
In un colloquio di lavoro, il tuo curriculum ti ottiene l'appuntamento, ma il tuo linguaggio del corpo ti ottiene il posto. I reclutatori esperti sanno che le parole si possono provare, ma il corpo raramente mente sulla fiducia, l'ansia o l'onestà. Spesso, la decisione di assumere o scartare si prende inconsciamente nei primi 3 minuti, basandosi puramente su segnali non verbali.
In questo articolo pratico, estratto dal nostro modulo di Comunicazione Non Verbale per il Successo Professionale, ti insegniamo a sfruttare quella prima impressione e a proiettare l'immagine del candidato ideale.
Gli studi suggeriscono che in sette secondi l'intervistatore ha già deciso se gli piaci o no. Non sprecare questo momento.
La Camminata:Energia e Scopo: Non trascinare i piedi né camminare con esitazione. Entra con passo deciso e velocità moderata. Una camminata energica suggerisce una persona dinamica e laboriosa.
Lo "Handshake" (Stretta di Mano):La prova del carattere: È l'unico contatto fisico permesso e dice molto di te.
Una volta sulla sedia, la tua postura comunica il tuo atteggiamento verso il lavoro e l'autorità.
Siediti fino in fondo:Sicurezza: Occupa tutto il sedile. Sedersi sul bordo trasmette che sei pronto a fuggire (ansia). Reclinarsi troppo trasmette arroganza o mancanza di rispetto.
La inclinazione strategica:Interesse attivo: Quando l'intervistatore ti parla dell'azienda o della posizione, inclina il busto leggermente in avanti. È un segnale universale di "mi interessa quello che dici". Se ti appoggi indietro quando ti pongono una domanda difficile, sembrerà che ti stia difendendo o allontanando dalla risposta.
Le Mani Visibili:Onestà: Non nascondere mai le mani sotto il tavolo o nelle tasche. Il cervello umano diffida delle mani che non può vedere. Mantienile sul tavolo o sulle ginocchia. Usale per gesticolare e enfatizzare i tuoi risultati, questo ti fa sembrare più competente.
Il candidato che guarda a terra sembra nascondere qualcosa. Quello che fissa senza battere ciglio sembra uno psicopatico. L'equilibrio è fondamentale.
Il Triangolo del Business:Dove guardare: Immagina un triangolo rovesciato sul volto dell'intervistatore (occhi e fronte). Mantieni lo sguardo in quella zona. Abbassare lo sguardo verso la bocca è più sociale/intimo e meno professionale.
La Regola del 60/40: Mantieni il contatto visivo approssimativamente il 60-70% del tempo mentre ascolti e il 40-50% mentre parli. Rompere il contatto visivo brevemente per pensare a una risposta (guardando di lato o verso l'alto) è naturale e dimostra che stai riflettendo, non recitando un copione.
Il "Rapport" o sintonia è ciò che fa pensare all'intervistatore "c'è una buona chimica con questo candidato".
Come farlo:Lo Specchio Sottile: Se l'intervistatore è calmo e parla lentamente, non parlare tu accelerando e gesticolando molto. Abbassa i tuoi ritmi. Se lui si inclina in avanti, aspetta qualche secondo e fai lo stesso con delicatezza. Non imitare come un mimo, semplicemente adatta la tua energia alla sua. Questo invia un segnale al subconscio del reclutatore: "Siamo uguali, ci capiamo".
Ci sono gesti che gridano "ansia" e possono sabotarti anche se le tue risposte sono perfette.
Il colloquio non termina finché non esci dall'edificio. Quando ti congedi, stringi di nuovo la mano con fermezza, sorridi e mantieni la postura eretta fino a quando non oltrepassi la porta. Molti candidati si "sgonfiano" quando si alzano, rivelando tutto lo stress che avevano contenuto. Mantieni il ruolo professionale fino alla fine.