Trascrizione Errori comuni nella formulazione delle domande (domande multiple, incomplete)
Introduzione: le trappole comuni nella formulazione
Anche quando un intervistatore comprende la differenza tra domande aperte e chiuse, esistono diverse trappole molto comuni nella formulazione che possono rendere l'intervista meno efficace.
Questi errori, che spesso commettiamo nelle conversazioni quotidiane, diventano problematici in un contesto formale in cui è necessario ottenere informazioni chiare e oggettive.
Questi errori si verificano solitamente quando il "pensiero interno" dell'intervistatore filtra e si mescola alla domanda.
Errore 1: trasformare le domande aperte in domande chiuse
Questo è uno degli errori più frequenti.
L'intervistatore formula un'ottima domanda aperta, ma subito dopo, per insicurezza o per abitudine, aggiunge una domanda chiusa che annulla il potere della prima. Esempio: "Cosa ne pensi degli ultimi sviluppi? Pensi che funzioneranno?".
Il problema: la prima domanda ("Cosa ne pensi...?") era ampia e richiedeva un'analisi. La seconda ("Pensi che funzioneranno?") la riduce a un "sì" o a un "no".
L'intervistatore chiude la porta che lui stesso ha appena aperto, cedendo il controllo della conversazione al candidato.
Trappola 2: Domande multiple o simultanee
Questa trappola si verifica quando l'intervistatore, per entusiasmo o nervosismo, pone diverse domande contemporaneamente senza fare pause.
Esempio: "Cosa ne pensi degli ultimi sviluppi? Pensi che funzioneranno? A chi altro dovremmo riferire e quando dovremmo parlare con loro?".
Il problema: questo confonde il candidato, che probabilmente selezionerà e risponderà solo a una delle domande (quasi sempre l'ultima che ha sentito).
L'intervistatore, a sua volta, spesso dimentica le altre domande che ha posto, perdendo così preziose opportunità di ottenere informazioni.
Trappola 3: Domande a scelta multipla
Questa è una variante della trappola precedente. Invece di porre domande diverse, l'intervistatore offre un elenco di possibili risposte, rivelando il proprio processo di pensiero.
Esempio: "Cosa ne pensi degli ultimi sviluppi? Pensi che funzioneranno, che dobbiamo discuterne ulteriormente o che non hanno alcuna possibilità?".
Il problema: offrendo un menu di opzioni, l'intervistatore sta guidando il candidato.
Il candidato probabilmente sceglierà una delle opzioni presentate, invece di formulare una risposta originale, che avrebbe potuto essere completamente diversa e molto più rivelatrice.
Trappola 4: Domande incomplete o imprecise
Questo errore si manifesta in due modi: domande così vaghe che il candidato non sa cosa ci si aspetta da lui, o domande che rimangono letteralmente incomplete.
Esempio di imprecisione: "Com'è il tuo stile... o il tuo modo di fare le cose... qualcosa che ti caratterizza...?".
Esempio di domanda incompleta: l'intervistatore termina la frase con un "o..." esitante, aspettandosi che il candidato completi il pensiero.
Il problema: l'imprecisione confonde il candidato.
La domanda incompleta è, ancora una volta,
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