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Come individuare l'uso dell'IA nei candidati

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Trascrizione Come individuare l'uso dell'IA nei candidati


Introduzione: la necessità di valutare l'autenticità

Dato che i candidati utilizzano l'intelligenza artificiale per perfezionare i loro profili e le loro risposte, l'abilità dell'intervistatore deve evolversi per rilevare l'uso eccessivo di questi strumenti e, cosa ancora più importante, per distinguere tra una risposta "perfetta" generata dall'IA e l'esperienza autentica del candidato.

Esistono diversi segnali di allarme che possono indicare una forte dipendenza dall'IA durante il processo di candidatura e di colloquio.

Segnale 1: risposte troppo strutturate o generiche

Questo è il segnale più evidente durante il colloquio verbale.

Se il candidato risponde alle domande con frasi eccessivamente raffinate, che sembrano uscite da un libro di testo, ma prive di esempi personali concreti o di qualsiasi tipo di connessione emotiva, è molto probabile che stia recitando risposte preparate o generate dall'IA.

Contromisura: la migliore difesa contro questo fenomeno è la metodologia del colloquio comportamentale (STAR).

L'intervistatore deve insistere costantemente nel chiedere esempi reali e specifici di situazioni che il candidato afferma di aver vissuto, e poi sondare (probe) a fondo tali esempi.

Segnale 2: CV con linguaggio tecnico eccessivo o stile uniforme

I curriculum generati o "migliorati" dall'IA hanno spesso uno stile molto omogeneo e possono essere pieni di un linguaggio tecnico o "aziendale" che non sembra naturale o manca di un contesto reale a sostegno.

L'intervistatore deve osservare se il contenuto riflette esperienze che sembrano autentiche e coerenti con il resto del profilo.

Segnale 3: Lettere di presentazione generiche

Sebbene il loro utilizzo vari a seconda della regione, le lettere di presentazione sono un chiaro indicatore.

Se la lettera è scritta in modo impeccabile, ma è generica (non menziona il nome specifico dell'azienda, la posizione esatta per cui si candida o dettagli concreti del posto vacante), è altamente probabile che sia stata generata automaticamente da un'IA.

Segnale 4: Incongruenze tra ciò che è scritto e ciò che è detto

Questo è forse il segnale più rivelatore.

Si verifica quando c'è una notevole discrepanza tra i documenti del candidato e la sua performance verbale durante il colloquio.

Se il CV e la lettera di presentazione mostrano un livello di scrittura estremamente elevato e sofisticato, ma durante il colloquio il candidato ha difficoltà ad articolare le proprie idee, a spiegare chiaramente i propri risultati o manca dell'eloquenza che i suoi documenti suggerivano, è un forte segnale che ha utilizzato l'IA per costruire il suo profilo scritto.

Conclusione: l'IA non è negativa, ma richiede approfondimento

È importante ribadire che l'uso dell'IA da parte di un candidato non è intrinsecamente negativo; infatti, può aiutare i candidati validi a presentarsi meglio e i reclutatori a trovare profili che altrimenti non avrebbero visto.


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