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Stanchezza da compassione

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Trascrizione Stanchezza da compassione


La fatica da compassione è una conseguenza meno nota, ma altrettanto importante, dello stress che colpisce i professionisti che lavorano in ruoli emotivamente impegnativi.

È definita come un esaurimento emotivo che si verifica a causa dell'esposizione a un flusso costante di interazioni che richiedono empatia, positività e compassione.

La persona che soffre di fatica da compassione diventa "stanca di provare emozioni" e perde la capacità di connettersi emotivamente con gli altri.

I fattori scatenanti di questa fatica includono interazioni emotivamente intense, come avere a che fare con clienti sconvolti, in lutto o arrabbiati, che sfogano i loro drammi sul professionista.

Può anche derivare da interazioni prolungate, come avere a che fare con lo stesso cliente estenuante per ore, o semplicemente dalla mancanza di tempo per il riposo e il recupero tra situazioni emotivamente impegnative.

I sintomi della fatica da compassione sono distintivi e si concentrano su emozioni compromesse.

Il professionista può sperimentare un esaurimento emotivo, sentirsi apatico, insensibile o indifferente ai problemi dei clienti o persino ai propri vite.

Un altro sintomo chiave è la diminuzione della capacità empatica, che comporta la perdita della capacità di comprendere e connettersi con le emozioni altrui.

Il distacco e l'isolamento sono altre manifestazioni, in cui il professionista si ritira ed evita situazioni che richiedono un investimento emotivo.

La fatica da compassione può manifestarsi anche con sintomi fisici come mal di testa, affaticamento e problemi di sonno.

Per affrontare la fatica da compassione, è fondamentale implementare strategie di coping incentrate sulla cura di sé.

Stabilire dei limiti emotivi è uno degli strumenti principali: imparare ad aiutare i clienti senza interiorizzare le loro emozioni negative come proprie.

Ciò consente di mantenere la compassione senza compromettere il benessere personale.

La cura di sé è un'altra strategia chiave, che implica impegnarsi in attività che rigenerano l'energia emotiva, come hobby, tempo libero o trascorrere del tempo di qualità con i propri cari.

Il supporto professionale può essere necessario anche se la situazione è grave, poiché ci sono specialisti della salute mentale dedicati a questo. problema.

Infine, la riflessione consapevole sulle esperienze


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