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Il metodo correlazionale nella ricerca sociale

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Trascrizione Il metodo correlazionale nella ricerca sociale


Il metodo correlazionale è una strategia di ricerca fondamentale in psicologia sociale, utilizzata per esaminare la relazione o l'associazione che esiste naturalmente tra due o più variabili, senza l'intervento del ricercatore per manipolarle.

Il suo obiettivo principale è determinare se esiste un collegamento tra queste variabili, nonché la forza e la direzione di tale collegamento.

Misurazione ed esame delle relazioni

Questo approccio metodologico prevede la misurazione sistematica di almeno due variabili di interesse in un gruppo di individui.

Successivamente, vengono utilizzate tecniche statistiche per calcolare il grado in cui queste variabili tendono a covariare o cambiare insieme.

Uno strumento frequentemente utilizzato per raccogliere questi dati sono i sondaggi, attraverso i quali alle persone vengono poste domande sui loro atteggiamenti, convinzioni, opinioni o comportamenti. Le risposte ottenute vengono analizzate per vedere come si relazionano tra loro.

Ad esempio, un ricercatore potrebbe essere interessato a scoprire se esiste una relazione tra la quantità di tempo che i giovani trascorrono sui social media e i loro livelli di autostima.

Utilizzando un sondaggio, si raccoglierebbero dati su entrambe le variabili da un campione rappresentativo, e poi si analizzerebbe se, all'aumentare di una variabile (tempo sui social media), l'altra tende ad aumentare, diminuire o non mostra alcun modello chiaro.

Il coefficiente di correlazione come indicatore

I risultati di uno studio correlazionale sono solitamente espressi numericamente attraverso il coefficiente di correlazione, un valore statistico che varia da -1 a +1. Questo coefficiente fornisce informazioni su due aspetti della relazione:

  • Direzione: un segno positivo indica una correlazione diretta (entrambe le variabili aumentano o diminuiscono insieme), mentre un segno negativo indica una correlazione inversa (quando una aumenta, l'altra diminuisce).
  • Forza: più il valore assoluto del coefficiente è vicino a 1 (sia +1 che -1), più forte è la relazione tra le variabili. Un valore vicino a 0 suggerisce una relazione debole o inesistente.

Vantaggi e limitazione cruciale: la correlazione non implica causalità

Il metodo correlazionale offre importanti vantaggi, come la possibilità di studiare variabili che non possono essere manipolate sperimentalmente per ragioni pratiche o etiche (ad esempio, lo stato socioeconomico o l'esposizione a eventi traumatici).

Consente inoltre di raccogliere in modo efficiente una grande quantità di dati.

Tuttavia, la sua limitazione più importante è significativa, e che è fondamentale non dimenticare,è che la correlazione non implica causalità.

Anche se si riscontra una forte associazione tra due variabili, ciò non giustifica la conclusione che una variabile causi l'altra.

Potrebbe esserci una terza variabile non misurata che influenza entrambe, oppure la relazione causale potrebbe essere nella direzione opposta a quella sospettata.

Pertanto, il metodo correlazionale è eccellente per identificare relazioni e fare previsioni, ma non per stabilire in modo definitivo relazioni di causa ed effetto.


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