Trascrizione Natura dei bias cognitivi
I bias cognitivi sono modelli sistematici di deviazione dalla norma o dalla razionalità nel giudizio.
Si tratta di tendenze intrinseche al pensiero umano che possono portare a percezioni imprecise, interpretazioni illogiche o decisioni irrazionali.
Anche se spesso operano in modo inconsapevole, la comprensione della loro natura e della loro origine è il primo passo per sviluppare un pensiero più critico e obiettivo.
Definizione e funzionamento
I pregiudizi cognitivi si manifestano come un'inclinazione a pensare in determinati modi, spesso come scorciatoie mentali o "euristiche" che il cervello utilizza per semplificare l'elaborazione delle informazioni e accelerare il processo decisionale.
Se da un lato queste scorciatoie possono essere utili in molte situazioni per risparmiare energie mentali, dall'altro possono portare a errori di valutazione significativi.
Non si tratta tanto delle cose che ci accadono di per sé. Si tratta dell'idea che ne abbiamo e della nostra percezione.
Questa percezione è influenzata da molteplici fattori, tra cui le credenze accumulate e le circostanze personali.
Origine e scopo evolutivo
Molti pregiudizi cognitivi hanno un'origine evolutiva.
In ambienti antichi, la capacità di prendere decisioni rapide, anche se non perfettamente accurate, poteva essere più vantaggiosa per la sopravvivenza di un'analisi lenta e dettagliata.
Ad esempio, supporre rapidamente che un rumore nel sottobosco sia un predatore (anche se spesso non lo è) è più sicuro che non reagire.
Il cervello umano tende a essere "pigro", nel senso che cerca di risparmiare energia. Gli schemi di pensiero e i pregiudizi consentono questo risparmio fornendo risposte automatiche e semplificate.
Quando troviamo schemi che si adattano a ciò che già sappiamo o crediamo, questi percorsi di pensiero si rafforzano.
Impatto sulla percezione e sulle decisioni
Questi schemi di pensiero influenzano profondamente il modo in cui interpretiamo la realtà e le dec
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