Trascrizione Componenti distintive dell'esperienza di flusso 1/2
Lo stato di flusso o esperienza ottimale si distingue per una serie di parametri o caratteristiche che descrivono l'esperienza soggettiva della persona immersa nell'attività.
Queste componenti aiutano a comprendere la profondità e la natura di questo stato di impegno totale.
Unione e concentrazione assoluta
L'"unione" è il momento iniziale in cui la persona inizia a sperimentare lo stato di flusso, sentendosi così assorbita dall'attività da diventare parte di essa.
Ad esempio, un musicista può sentire che lo strumento è un'estensione di se stesso e che la musica emana naturalmente da lui.
Questa unione va di pari passo con una "concentrazione assoluta" sul compito.
La persona è completamente immersa, ignara di tutto ciò che la circonda, al punto che può non notare eventi esterni significativi.
È importante notare che questa concentrazione non richiede uno sforzo psicologico o mentale consapevole, ma viene naturale.
Senso di controllo e dominanza
Durante il flusso, si prova un "senso di controllo" e di padronanza dell'attività che si sta svolgendo.
Ciò implica una totale assenza di preoccupazioni riguardo alla prestazione o al risultato, in quanto la persona si sente competente e capace di gestire le sfide che il compito presenta.
In attività come i videogiochi, un giocatore esperto può sentirsi completamente padrone del gioco, il che intensifica l'immersione.
Perdita di consapevolezza di sé e distorsione temporale
La "perdita di consapevolezza di sé" è un'altra caratteristica degna di nota.
La persona cessa di pianificare eccessivamente e di confrontarsi internamente con le diverse alternative di azione, poiché il pensiero e l'azione sono coordinati in modo fluido. Si verifica una sorta di "lasciar andare" l'attività.
Questo fenomeno è accompagnato da una "distorsione del senso del tempo". In genere si ha la sensazione che il tempo voli e che le ore sembrino minuti.
Tuttavia, durante l'attività, si può anche avere la sensazione che il tempo esterno stia rallentando, o una completa perdita del senso del tempo.
Valore intrinseco dell'esperienza e delle competenze sfidate
L'attività viene intrapresa per il "valore intrinseco dell'esperienza in sé", non per i benefici esterni che può apportare.
Chi corre in uno stato di flusso lo fa per il semplice piacere di correre, non necessariamente per i benefici per la salute o la perdita di peso.
Infine, lo stato di flusso implica un "valore nelle capacità della persona" e una sfida adeguata.
Anche se la persona padroneggia l'attività, questa rappresenta una sfida che mette alla prova e utilizza le sue capacità, facendola sentire ancora più assorbita e competente.
Il compito non è né troppo facile né troppo difficile.
Inoltre, vi è chiarezza sugli obiettivi dell'attività e un feedback immediato sui progressi.
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