Trascrizione Pensieri vs. trigger
Distinguere tra un pensiero ripetitivo e un fattore scatenante esterno
Nel modello TFAR, la "T" può essere un pensiero interno o un fattore scatenante esterno. Un fattore scatenante esterno è un evento oggettivo che si verifica nel mondo.
Ad esempio, ricevere una cattiva notizia. Un pensiero, d'altra parte, è un'interpretazione o una creazione della nostra mente.
Come un pensiero immaginario (la morte di una persona cara) può generare un'emozione reale
Il cervello umano ha la straordinaria e a volte problematica capacità di generare emozioni molto reali da pensieri puramente immaginari.
Possiamo pensare a uno scenario futuro terribile, come la morte di una persona cara, e il nostro corpo reagirà con la stessa risposta di tristezza e dolore come se stesse realmente accadendo.
L'importanza della consapevolezza emotiva nell'identificazione della fonte (T)
La consapevolezza emotiva è fondamentale per poter identificare correttamente la fonte dei nostri sentimenti.
Sto reagendo a qualcosa che è realmente accaduto fuori? O sto reagendo a una storia che mi sto raccontando nella mia testa? Saper distinguere questi due aspetti è essenziale per poter applicare la strategia di cambiamento appropriata.
Lavorare sulla causa principale: controllare i fattori scatenanti o i pensieri che influenzano le emozioni
Se la fonte del nostro disagio è un fattore scatenante esterno che possiamo controllare (ad esempio, smettere di seguire qualcuno sui social media che ci rende invidiosi), questa è l'azione più efficace.
Se la fonte è uno schema di pensiero negativo, il lavoro deve essere interiore.
Dobbiamo imparare a mettere in discussione e ristrutturare questi pensieri in modo che smettano di generare emozioni indesiderate.
Riepilogo<
pensieri contro fattori scatenanti