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Trattamento integrale della depressione nei minori

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Trascrizione Trattamento integrale della depressione nei minori


L'approccio terapeutico alla depressione nei bambini e negli adolescenti deve essere sempre globale, personalizzato e incentrato sia sul minore che sul suo ambiente. Ciò implica un intervento su diversi fronti: la psicoterapia, l'uso attento di psicofarmaci quando necessario e la partecipazione attiva della famiglia, della scuola e della comunità.

Psicoterapia: tipi e modelli più efficaci nell'infanzia e nell'adolescenza

La psicoterapia è la pietra angolare del trattamento della depressione nei minori. Gli approcci più utilizzati e con maggiore evidenza sono la terapia cognitivo-comportamentale (TCC), la terapia interpersonale e la terapia sistemica familiare. La TCC si basa sull'identificazione e la modifica dei modelli di pensiero negativo che perpetuano lo stato depressivo e si è dimostrata particolarmente efficace negli adolescenti.

La terapia interpersonale, invece, aiuta a migliorare le relazioni sociali e familiari che influenzano lo stato emotivo del minore. In contesti in cui esistono dinamiche familiari disfunzionali, la terapia sistemica può essere fondamentale.

Questo approccio consente di affrontare la depressione come parte di un sistema familiare alterato, lavorando con tutti i membri per generare cambiamenti nella dinamica affettiva.

In alcuni casi, soprattutto quando il bambino ha un background traumatico o sintomi molto interiorizzati, la terapia psicodinamica può fornire elementi preziosi, anche se la sua applicazione richiede professionisti specializzati e processi terapeutici più lunghi.

In alcuni paesi, a causa delle limitazioni del sistema sanitario, si ricorre spesso alla psicoterapia di supporto che, sebbene di base, può generare effetti positivi, soprattutto se accompagnata da un solido legame terapeutico e da un ambiente comprensivo.

Psicofarmacologia: criteri per l'uso e considerazioni cliniche

L'uso di farmaci nei minori con depressione deve essere fatto con molta cautela e solo quando il quadro clinico lo giustifica. È indicato principalmente nei casi di depressione da moderata a grave, o quando c'è rischio di suicidio, comorbilità con altri disturbi o scarsa risposta alla sola psicoterapia.

Gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), come la fluoxetina, sono i farmaci psicotropi più utilizzati nella popolazione pediatrica, grazie al loro profilo di sicurezza. Tuttavia, il loro uso richiede un'attenta valutazione, un monitoraggio costante e una comunicazione molto chiara con la famiglia.

L'effetto terapeutico può iniziare a manifestarsi nelle prime settimane, ma la risposta completa può richiedere dalle quattro alle sei settimane. È fondamentale avvertire i genitori e chi si prende cura dei bambini che un rapido miglioramento non significa che il trattamento possa essere interrotto, poiché la sospensione prematura può causare ricadute.

Coinvolgimento della famiglia, della scuola e della comunità

Un trattamento veramente efficace non si limita allo studio del terapeuta. La famiglia deve essere attivamente coinvolta, non solo come supporto emotivo, ma anche come agente terapeutico. È fondamentale educare i genitori sulla malattia, sfatare idee errate e rafforzare la loro capacità di offrire un ambiente sicuro, empatico e stabile.

La scuola, da parte sua, ha un ruolo determinante. È necessario che insegnanti e dirigenti comprendano le implicazioni della depressione sul rendimento scolastico e sul comportamento sociale dello studente.

La flessibilità nelle richieste scolastiche e la promozione di un ambiente privo di stigma sono fondamentali. Si raccomanda inoltre di stabilire una comunicazione tra il team sanitario e l'istituto scolastico per garantire la continuità dell'accompagnamento.

Infine, la comunità deve essere parte integrante della cura, soprattutto in contesti vulnerabili. Gli spazi culturali, sportivi o ricreativi possono fungere da reti di protezione, riducendo l'isolamento e rafforzando l'autostima del minore. Solo con un approccio articolato e sensibile sarà possibile garantire un recupero efficace e duraturo.


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