Trascrizione Panoramica generale del trattamento farmacologico nei disturbi depressivi
Il trattamento farmacologico è uno strumento fondamentale nell'approccio ai disturbi depressivi, specialmente nei casi di intensità da moderata a grave.
La depressione si manifesta attraverso sintomi affettivi (tristezza, anedonia), cognitivi (disperazione, pensieri suicidi), comportamentali (isolamento, inattività) e somatici (alterazioni del sonno, dell'appetito e dell'energia), che compromettono in modo significativo la qualità della vita del paziente.
Classificazione della gravità e approccio iniziale
La gravità dell'episodio depressivo è determinata dal numero e dall'intensità dei sintomi.
- Lieve: 4-5 sintomi.
- Moderata: 6-7 sintomi.
- Grave: 8 o più sintomi.
Nei casi lievi, il trattamento può concentrarsi sulla psicoterapia e sulle misure di auto-cura. A partire dal livello moderato, è indicato l'intervento farmacologico.
Farmaci di prima linea
Il gruppo più comunemente utilizzato è quello degli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), come:
- Sertralina
- Fluoxetina
- Paroxetina
Vengono utilizzati anche altri gruppi:
- Inibitori della ricaptazione doppia: venlafaxina, duloxetina
- Altri antidepressivi: mirtazapina, amitriptilina
La scelta dipende dal profilo del paziente, dai sintomi predominanti e dalla tolleranza agli effetti collaterali.
Fasi del trattamento antidepressivo
Il trattamento deve prevedere tre fasi:
- Fase acuta: sollievo sintomatico iniziale (da 6 a 12 settimane).
- Fase di continuazione: prevenzione delle ricadute (da 4 a 9 mesi).
- Fase di mantenimento: prevenzione delle recidive (1 anno o più, nei casi ricorrenti).
Depressione resistente e strategie di potenziamento
Si considera depressione resistente quando il paziente non migliora dopo due trattamenti completi con antidepressivi. In questi casi si applicano strategie di potenziamento, che includono:
- Combinazione di antidepressivi
- Uso di antipsicotici atipici: aripiprazol, quetiapina, olanzapina
- Stabilizzatori dell'umore come il litio
- Ormone tiroideo e psicostimolanti in casi selezionati
Neuromodulazione nella depressione grave
Quando i trattamenti farmacologici non sono efficaci, si ricorre a terapie di neuromodulazione, quali:
- Terapia elettroconvulsiva (TEC): efficace nella depressione grave e con sintomi psicotici
- Stimolazione magnetica transcranica: alternativa non invasiva, utile nei pazienti refrattari
- Infusione di ketamina: azione rapi
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