Trascrizione Livelli di depressione: lieve, moderata e grave
La depressione non è un'esperienza uniforme o unica per tutte le persone. A seconda della sua intensità, durata e grado di interferenza nella vita quotidiana, viene classificata in tre livelli: lieve, moderata e grave.
Ciascuno ha caratteristiche cliniche particolari, nonché diverse implicazioni per il suo approccio terapeutico.
Depressione lieve
In questa fase, i sintomi sono presenti ma sono generalmente gestibili dalla persona. Si avverte un calo dell'umore, una certa apatia, stanchezza o lievi problemi di concentrazione.
Tuttavia, la funzionalità generale rimane intatta: la persona continua ad andare al lavoro, a frequentare le lezioni, a convivere con gli altri e a svolgere le attività di base, anche se con un livello minore di motivazione o di piacere.
A questo livello i sintomi possono essere confusi con “un calo di energia”, “stress” o “esaurimento”, e per questo molte persone non cercano aiuto.
Il pericolo è che, se non viene trattata in tempo, può evolvere in una depressione moderata.
È fondamentale che chi si identifica in questo livello inizi ad apportare cambiamenti personali, come migliorare le abitudini di sonno, alimentazione e attività fisica, o cercare un aiuto psicologico tempestivo.
Depressione moderata
Qui il quadro clinico diventa più evidente. La persona inizia a sperimentare un maggiore deterioramento in aree significative della propria vita, come il lavoro, la scuola o le relazioni sociali e familiari.
I sintomi si intensificano: insonnia, alterazioni dell'appetito, stanchezza costante, difficoltà nel prendere decisioni, pensieri negativi persistenti e maggiore isolamento.
La depressione moderata inizia già ad avere un impatto funzionale visibile. Possono presentarsi segnali di allarme, come pianto frequente, irritabilità, disperazione e pensieri di inutilità.
Sebbene la persona continui a sforzarsi di “andare avanti”, le risulta sempre più difficile. In questa fase è fondamentale cercare un supporto professionale, sia psicoterapeutico che, in alcuni casi, psichiatrico.
Questo è il livello in cui molte persone si rivolgono allo psicologo per la prima volta, spesso spinte dalla preoccupazione di qualcuno vicino.
Un intervento tempestivo in questa fase può evitare il progredire verso il livello più grave del disturbo.
Depressione grave
Questo livello è caratterizzato da sintomi intensi, persistenti e invalidanti. La persona non è più in grado di svolgere le attività quotidiane.
Si prova uno stato emotivo di profonda tristezza, estrema demotivazione, sentimenti di vuoto o colpa, totale perdita di interesse per l'ambiente circostante e, in molti casi, pensieri ricorrenti di morte o suicidio.
Questi casi richiedono un intervento urgente e specializzato. Diventa indispensabile un approccio combinato di psichiatria (farmacoterapia) e psicoterapia intensiva.
Inoltre, è necessario attivare una rete di sostegno (famiglia, amici, scuola o lavoro), poiché a questo livello la persona non è in grado di uscire da sola dalla situazione.
La diagnosi precoce e un'assistenza adeguata sono fondamentali. Ignorare la depressione è come continuare a camminare con un sassolino nella scarpa: all'inizio si sopporta, ma se non viene rimosso, finisce per provocare una ferita difficile da guarire.
livelli di depressione lieve moderata grave