Durata raccomandata del trattamento e criteri per la sospensione progressiva

Il trattamento della depressione maggiore è solitamente strutturato in tre fasi: acuta, di continuazione e di mantenimento. La fase acuta ha l'obiettivo di ottenere la remissione sintomatica, ovvero un miglioramento del 50% o più dei sintomi rispetto all'inizio, e dura solitamente tra le 6 e le 12 settimane.

Durante questa fase viene stabilito il trattamento farmacologico iniziale e vengono valutate le risposte cliniche. Una risposta parziale o assente può richiedere aggiustamenti del dosaggio, un cambio di antidepressivo o strategie di potenziamento.

La fase di continuazione si estende per almeno 6-9 mesi dopo il raggiungimento della remissione. Il suo scopo è prevenire la ricaduta, ovvero il ritorno dei sintomi prima che si sia verificato un recupero completo.

Infine, la fase di mantenimento mira a prevenire la ricorrenza, ovvero un nuovo episodio depressivo dopo la guarigione. Questa fase può protrarsi per anni in pazienti con recidive multiple, depressione grave o una significativa storia familiare.

Fattori che determinano la durata del trattamento

Non esiste una durata fissa per tutti i pazienti. Fattori quali il numero di episodi precedenti, la gravità del disturbo, la presenza di comorbilità (psichiatriche o mediche) e la risposta clinica individuale influenzano la durata del trattamento. Nelle depressioni lievi o moderate con prognosi favorevole, il trattamento può terminare dopo 6-12 mesi di remissione.

Al contrario, nei pazienti con episodi ricorrenti o refrattari, può essere necessario un trattamento per tutta la vita. Inoltre, i sintomi residui (come anedonia, rallentamento cognitivo, insonnia o pensieri negativi persistenti) indicano che la remissione non è completa e costituiscono un fattore di rischio di ricaduta. La loro presenza richiede di prolungare il trattamento fino alla loro scomparsa o al raggiungimento di un miglioramento funzionale stabile.

Criteri per la sospensione progressiva del trattamento

La sospensione del trattamento deve sempre essere graduale e pianificata, evitando interruzioni brusche che possono causare effetti di discontinuità o ricadute.

I criteri clinici che indicano che si può prendere in considerazione la sospensione includono:

• Remissione completa sostenuta per almeno 6-12 mesi.

• Assenza di sintomi depressivi o d'ansia clinicamente significativi.

• Recupero funzionale (ritorno al lavoro, relazioni sociali stabili, buone prestazioni).

• Buon supporto psicosociale.

• Assenza di fattori di rischio come ideazione suicidaria recente, eventi vitali stressanti o comorbilità gravi.

Protocollo di riduzione dei farmaci

La riduzione deve essere progressiva, generalmente in un periodo di diverse settimane o mesi, a seconda del farmaco, della sua emivita e della dose finale. Nel caso degli SSRI (come la sertralina o la paroxetina), si raccomanda di ridurre del 25% ogni 2-3 settimane, valutando i sintomi emergenti.

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