Trascrizione Macronutrienti [II)
Nella presentazione precedente abbiamo appreso che i macronutrienti sono responsabili di fornire l'energia necessaria per respirare, crescere, mantenere la temperatura, riparare i tessuti e molte altre funzioni. Abbiamo anche spiegato che i deficit e gli eccessi di energia causano nei bambini disturbi di salute che possono diventare irreversibili e avere ripercussioni nelle fasi successive della loro vita.
Abbiamo anche appreso che i carboidrati semplici, come lo zucchero da tavola e i dolci, se consumati in quantità eccessive, possono portare a malattie come il diabete mellito di tipo 2. In questa presentazione studieremo cosa sono le proteine e quali funzioni svolgono nel nostro corpo. Scopriremo inoltre quali sono gli alimenti che forniscono le maggiori quantità di proteine e quali sono le fonti proteiche di migliore qualità.
Le proteine
Le proteine sono grandi molecole (macromolecole) costituite da catene lineari di aminoacidi che fanno parte di tutti i tessuti viventi e costituiscono la base delle proteine. La disposizione o la sequenza di questi aminoacidi determina la struttura e la funzione delle diverse proteine.
Funzioni delle proteine
- Funzione plastica o strutturale: sono la componente strutturale fondamentale di tutte le cellule e i tessuti; sono quindi essenziali per la crescita, la riparazione e il continuo rinnovamento dei tessuti corporei.
- Funzione contrattile: consentono la contrazione muscolare. Esempio: la miosina, che è la proteina più abbondante nel muscolo scheletrico, insieme all'actina, permette la contrazione muscolare.
- Funzione di trasporto: le proteine permettono di trasportare le sostanze attraverso il corpo fino a dove sono necessarie. Ad esempio, l'emoglobina è una proteina del sangue che trasporta l'ossigeno dagli organi respiratori ai tessuti e l'anidride carbonica dai tessuti ai polmoni, che la eliminano.
- Funzione difensiva: svolgono funzioni di difesa per l'organismo. Ad esempio, le glicoproteine sono responsabili della produzione di immunoglobuline che difendono l'organismo dai corpi estranei e la cheratina è la proteina responsabile della protezione della pelle.
- Funzione enzimatica: intervengono come facilitatori delle reazioni chimiche del metabolismo cellulare, facilitando la digestione e l'assorbimento degli alimenti. Per esempio: la sucrasi è responsabile della conversione dello zucchero comune in glucosio e lattosio, rendendo possibile la digestione. L'assenza di sucrasi porta all'intolleranza al saccarosio.
- Funzione energetica: anche se di solito non sono una delle principali fonti di energia, le proteine possono fornire energia all'organismo, soprattutto in situazioni di esercizio fisico prolungato o di digiuno prolungato.
Quali sono le proteine di qualità superiore?
In generale, la qualità delle proteine si valuta valutando la percentuale di proteine assorbite che viene trattenuta e utilizzata dall'organismo. In base a questo criterio, le proteine possono essere valutate come segue:
- Proteine ad alto valore biologico: proteine che contengono tutti gli aminoacidi necessari all'uomo nelle giuste proporzioni. In generale, le proteine ad alto valore biologico sono di origine animale, in quanto la loro composizione aminoacidica è più simile a quella delle proteine del corpo. Gli alimenti ricchi di proteine a più alto valore biologico sono il latte materno, le uova, il pesce e la carne.
- Proteine a basso valore biologico: proteine che non contengono tutti gli aminoacidi necessari all'uomo nelle giuste proporzioni. Le proteine a basso valore biologico sono di origine vegetale, in quanto la loro composizione non contiene le quantità necessarie di alcuni aminoacidi. Gli alimenti ricchi di proteine a basso valore biologico sono soia, mais, arachidi, avena, ceci e riso integrale.
Circostanze che determinano un aumento del fabbisogno proteico dell'organismo
Gravidanza: lo sviluppo dei tessuti materni e fetali richiede un notevole contenuto proteico nella dieta della donna incinta, che aumenta con il progredire della gravidanza.
La madre che allatta: si stima che per sintetizzare un grammo di latte materno, la madre debba utilizzare due grammi di proteine dalla dieta; pertanto, le carenze proteiche nell'organismo della madre che allatta riducono la qualità del latte materno.
Fasi di crescita rapida: durante le fasi in cui si verifica un aumento significativo della crescita degli organi e dei tessuti, l'organismo richiede una maggiore quantità di proteine dalla dieta da utilizzare per la formazione di nuove cellule e tessuti.
Le fasi più accelerate della crescita del bambino sono:
- Nella fase prenatale.
- Nei primi mesi e fino a tre anni di età.
- Durante l'adolescenza.
Attività fisica intensa e regolare: i bambini che praticano attività fisica o sportiva quotidianamente devono aumentare l'apporto proteico a seconda della gravità dell'attività fisica.
Malattia e convalescenza da malattia: Dal momento della diagnosi e per tutto il decorso di alcune malattie, l'aumento dell'apporto proteico è un ulteriore strumento per il loro trattamento. Gli specialisti dovrebbero raccomandare un aumento dell'apporto proteico e aggiustarlo periodicamente in base al decorso della malattia.
Come spiegato sopra, le raccomandazioni per l'energia, le proteine e gli altri nutrienti per ogni fase dell'infanzia saranno specificate più avanti in questo corso.
Rischi delle diete povere di proteine
- Può causare anemia a causa di disturbi nella produzione di globuli rossi, in quanto le proteine sono coinvolte nella loro produzione.
- malattie virali e infettive più frequenti a causa dell'indebolimento del sistema immunitario.
- Disturbi dell'apprendimento e ritardo mentale nei bambini.
Rischi delle diete eccessivamente proteiche
- Può portare all'obesità perché le proteine in eccesso vengono utilizzate per soddisfare il fabbisogno energetico o immagazzinate come grasso.
- L'assunzione eccessiva di proteine per lunghi periodi di tempo può portare a malattie epatiche e renali.
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