Trascrizione Altri componenti alimentari della nutrizione infantile
Oltre a proteine, grassi, carboidrati, vitamine e minerali, gli alimenti contengono migliaia di componenti naturali che, pur non essendo considerati essenziali per la vita, se combinati con gli altri componenti della dieta, hanno effetti benefici sulla salute.
D'altra parte, gli alimenti possono contenere anche sostanze aggiunte intenzionalmente e sostanze o elementi incorporati involontariamente durante la produzione, la conservazione o il trasporto.
Componenti bioattivi degli alimenti
Si stima che una dieta varia possa contenere da 60.000 a 100.000 diversi componenti bioattivi, potenzialmente in grado di promuovere effetti benefici sulla salute, come la riduzione delle conseguenze negative dell'invecchiamento e la prevenzione delle malattie croniche.
Si considerano componenti bioattivi di un alimento quegli elementi che influenzano l'attività cellulare e i meccanismi fisiologici e forniscono un beneficio per la salute al di là di quelli considerati come nutrizione di base. La maggior parte delle sostanze bioattive identificate sono di origine vegetale.
Alcuni componenti bioattivi di origine animale
Acidi grassi Omega-3: sono presenti in alcuni pesci - salmone, sardine - e crostacei. Possiamo ottenerli negli alimenti di origine vegetale attraverso l'olio di chia o la salvia sclarea. Gli omega-3 vengono aggiunti al latte, al latte di soia, ecc. come alimento funzionale.
Alcuni effetti benefici ad esso attribuiti:
- Riducono il rischio di arteriosclerosi e di malattie coronariche.
- Favoriscono una migliore funzione cerebrale: riducono il rischio di depressione, scarsa memoria, basso quoziente intellettivo, dislessia, ecc.
Acido linoleico coniugato (CLA): È presente nei prodotti lattiero-caseari e nella carne di ruminanti.
Alcuni effetti benefici ad esso attribuiti:
- Combatte l'obesità riducendo i livelli di grasso corporeo.
- Contribuiscono ad aumentare la formazione di anticorpi.
Luteina: è presente nel tuorlo d'uovo e in alimenti vegetali come peperoni rossi, cavoli, lattuga, spinaci e kiwi.
Alcuni effetti benefici ad essa attribuiti:
- Riducono il rischio di malattie oftalmologiche associate all'invecchiamento, come la cataratta e la degenerazione maculare.
Alcuni componenti bioattivi di origine vegetale
Come già detto, sono gli alimenti di origine vegetale a contenere la maggior parte delle sostanze bioattive identificate. Queste sostanze fitochimiche svolgono ruoli specifici nella crescita e nella sopravvivenza delle piante e forniscono loro anche le loro caratteristiche sensoriali, come il colore, l'odore, la consistenza, il gusto, il sapore e l'aroma, tra gli altri.
Carotenoidi: sono pigmenti organici presenti in forma naturale nelle piante, nelle alghe e in alcuni tipi di funghi. Il loro colore varia dal giallo pallido, all'arancione, al rosso scuro. All'interno di questo gruppo, spiccano le seguenti sostanze:
- Caroteni (?-carotene e ?carotene).
- Criptoxantina
- Licopene e luteina, tra gli altri.
Si trovano in frutta, verdura e ortaggi altamente pigmentati:
- Arancia
- Mango
- Pesca
- Avocado
- Spinaci
- Lattuga
- Bietola
- Pomodoro
- Peperone rosso
Alcuni effetti benefici ad esso attribuiti:
- Effetti antiossidanti.
- Promuovono la funzione immunitaria.
- Riduzione del rischio di malattie come la cataratta, la degenerazione maculare e alcuni tipi di cancro, come quello alla prostata.
Steroli vegetali (fitosteroli): si trovano negli oli vegetali - di mais, soia, girasole e oliva -, nei cereali, nei legumi, nelle verdure e negli alimenti arricchiti.
Alcuni effetti benefici ad essi attribuiti:
- Sono in grado di ridurre i livelli di colesterolo cattivo (LDL) e di colesterolo totale nel sangue, riducendo così il rischio di sviluppare l'arteriosclerosi.
Composti fenolici e polifenoli: sono descritti più di 10 gruppi di composti fenolici, ma la maggior parte dei polifenoli presenti negli alimenti vegetali sono fenoli semplici e flavonoidi. Si trovano negli agrumi e in altri frutti, nelle noci, nelle olive, nel vino, nell'olio d'oliva vergine, nella birra, nel tè e così via.
Alcuni effetti benefici sono loro attribuiti:
- Sono antiossidanti, quindi riducono il rischio di malattie associate all'invecchiamento.
- Riducono il rischio di alcuni tipi di cancro: al seno, alla prostata, al colon e altri.
- Hanno effetti cardioprotettivi.
Composti solforati glucosinolati: si trovano in cavolfiori, cavolini di Bruxelles, broccoli, senape, cime di rapa, aglio e cipolle.
Sono stati attribuiti loro alcuni effetti benefici:
- Questi composti hanno dimostrato una marcata capacità chemiopreventiva in colture cellulari umane.
- Riducono il rischio di cancro.
Additivi alimentari
Gli additivi sono sostanze che vengono aggiunte agli alimenti per modificarne il sapore, la consistenza, l'odore o il colore, per renderli più appetibili ai nostri gusti e, in alcuni casi, per facilitare i processi di lavorazione o conservazione.
Dal 1990, con la Direttiva 89/0107/CEE, tutti gli additivi alimentari autorizzati e le loro condizioni d'uso sono stati armonizzati a livello europeo, al fine di proteggere la salute dei consumatori e garantire la libera circolazione dei prodotti alimentari all'interno dell'Unione Europea (UE).
Contaminanti
I contaminanti sono sostanze che non sono state aggiunte intenzionalmente agli alimenti, ma che sono presenti negli alimenti a causa di processi quali la produzione, la trasformazione, la preparazione, il trattamento, l'imballaggio, il trasporto o la conservazione.
Fonti di contaminazione
- Contaminazione biologica: si verifica quando gli alimenti entrano in contatto con agenti patogeni. Esempio: contaminazione da Salmonella.
- Pesticidi e altri prodotti agrochimici: utilizzati dagli agricoltori sulle colture per ridurre al minimo le perdite e massimizzare le rese.
- Residui di farmaci veterinari: vengono utilizzati per trattare le malattie degli animali.
- Micotossine: sono sostanze tossiche prodotte da funghi che colpiscono gli animali. Grazie alla loro resistenza alla decomposizione, rimangono nella catena alimentare anche dopo il congelamento e la cottura.
- Presenza eccessiva di energia nucleare: può verificarsi un'esposizione non programmata degli alimenti, con conseguenti disturbi della salute dei consumatori.
- Tossici ambientali: si tratta di sostanze rilasciate nell'ambiente dall'azione dell'uomo, come metalli pesanti quali il mercurio o il cadmio. Ad esempio, quando le batterie vengono smaltite nell'ambiente.
altri componenti