Trascrizione La carne nell'alimentazione dei carnivori
Questa lezione si concentra sull'alimento principale della dieta carnivora: la carne. Vi invitiamo a scoprire i diversi tipi di carne, le loro proprietà e le precauzioni da prendere quando la consumate.
La carne che mangiamo è principalmente il tessuto muscolare di alcuni animali. È importante notare che il termine carne, in termini alimentari, è più una classificazione commerciale che biologica, in quanto non include gli animali marini o la carne umana. Ad esempio, nei supermercati, le carni di mammiferi, pollame e rettili si trovano nella sezione dei prodotti a base di carne, mentre il pesce e i frutti di mare si trovano in una sezione diversa.
L'industria della carne genera la maggior parte delle entrate nel settore alimentare. Nonostante sia un prodotto controverso e la crescente tendenza al veganismo, il consumo di carne continua ad aumentare a livello globale. Gli studi di mercato indicano che la crescita della popolazione potrebbe portare alla necessità di trovare soluzioni per soddisfare la domanda di carne in futuro.
Tipi di carne
In questa lezione esamineremo la carne da un punto di vista commerciale per aiutarvi a decidere quali prodotti includere nella vostra dieta carnivora. A livello mondiale, esistono due grandi categorie di carne: la carne rossa e la carne bianca.
Carne rossa: questa classificazione si riferisce alla carne di colore rossastro allo stato grezzo, come mammiferi quali manzo, cinghiale, toro, cervo e alcuni uccelli come pernici, quaglie e struzzi. Sebbene la maggior parte del pollame sia considerata carne bianca, l'oca e l'anatra fanno eccezione.
Le classificazioni possono variare in base all'età dell'animale. Ad esempio, la carne di maiale è classificata come carne rossa, ma il maialino da latte è considerato carne bianca. Lo stesso vale per la carne di montone, che può essere classificata in modo diverso a seconda della parte dell'animale e del taglio applicato.
La mioglobina, una proteina che trasporta ossigeno nelle cellule muscolari, è responsabile del colore rosso o rosa della carne. Mammiferi come il maiale e il manzo hanno tra lo 0,1% e lo 0,3% di mioglobina, mentre il pollame, come il pollo, ne ha solo lo 0,05%.
Ecco un elenco delle carni rosse più diffuse a livello internazionale:
- Manzo
- Carne di cavallo
- Carne di maiale
- Carne di pecora: montone, montone, pecora, agnello
Gli Stati Uniti sono il maggior consumatore mondiale di carne rossa, con il 20% del totale. Secondo il Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti, il consumo nel 2019 è stato di circa 60 milioni di tonnellate. Al contrario, l'Unione Europea ha un elevato consumo di carne bovina, che si prevede diminuirà a causa dei prezzi e della bassa redditività di questa attività. Secondo la FAO, la Spagna è il Paese con il più alto consumo di carne nel partenariato.
Carni bianche: come già detto, questa classificazione si basa sul colore della carne cruda. Anche se non sono strettamente bianche, hanno un colore molto più chiaro rispetto alle carni rosse e gli vengono attribuiti valori nutrizionali superiori. Comprendono il pollo, il tacchino, la gallina e il coniglio, con l'eccezione del maiale e dell'agnello in alcuni casi.
Differenze tra carni rosse e bianche
Oltre al colore, determinato dalla mioglobina, queste carni presentano notevoli differenze nutrizionali. Le carni rosse tendono a contenere più grassi saturi, il che le rende più succose ma meno raccomandabili per un consumo frequente. Inoltre, hanno un contenuto più elevato di purine, che possono accelerare l'aumento di acido urico nell'organismo. Le carni bianche, invece, tendono ad avere meno calorie e possono essere considerate magre a seconda del taglio.
Proprietà e benefici della carne
Fonte di proteine animali: queste proteine contribuiscono ad aumentare le difese dell'organismo e forni
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