Trascrizione Riformulazione cognitiva
Cambiare la cornice per cambiare le emozioni. La ristrutturazione cognitiva è una delle tecniche di autogestione piú versatili e potenti nell'ambito dell'intelligenza emotiva.
Si basa su un principio fondamentale della psicologia cognitiva: non sono gli eventi esterni a determinare le nostre emozioni, ma l'interpretazione o il significato che attribuiamo loro.
Lo stesso evento puó provocare emozioni radicalmente diverse in due persone, o persino nella stessa persona in momenti diversi, a seconda della "cornice" mentale attraverso la quale viene osservato.
La tecnica di ristrutturazione consiste quindi nel cambiare deliberatamente quella cornice per alterare la nostra risposta emotiva.
Il processo di ristrutturazione in azione. Immaginiamo una situazione comune: riceviamo critiche costruttive al lavoro. Frame iniziale (negativo): possiamo inquadrare questa critica come un "attacco personale" o una "prova della nostra incompetenza".
Questa cornice genererà inevitabilmente emozioni come atteggiamento difensivo, vergogna, rabbia o ansia.
La nostra reazione comportamentale sarà probabilmente quella di giustificarci, contrattaccare o rimuginare sul commento.
- Riformulazione (positiva/utile): Tuttavia, possiamo scegliere consapevolmente una cornice diversa. Possiamo riformulare la stessa critica come un "dono di informazioni preziose" o un'"opportunità per migliorare le mie competenze".
Questa nuova cornice trasforma completamente l'esperienza emotiva. Invece di sentirci attaccati, possiamo provare gratitudine, curiosità o motivazione ad apprendere.
- Il nostro comportamento cambierà di conseguenza: probabilmente porremo domande per comprendere meglio, accoglieremo volentieri i feedback e penseremo a come applicarli.
Domande per facilitare la riformulazione
Per praticare la riformulazione in modo efficace, possiamo utilizzare una serie di domande chiave quando ci troviamo di fronte a una situazione difficile:
- "In quale altro modo potrei vedere questa situazione?"
- "Cosa c'è di positivo o utile in questo, anche se non lo vedo in questo momento?"
- "Cosa posso imparare da questa esperienza?"
- "Tra cinque anni, come ripenseró a questo evento? Mi sembrerà ancora cosí grave?"
- "Se un mentore saggio stesse osservando la situazione, quale prospettiva mi offrirebbe?"
Ponendoci queste domande, rompiamo l'incantesimo della nostra interpretazione iniziale e automatica.
Ci apriamo a una gamma di possibili significati e, con essi, a una gamma di risposte emotive piú sane e costruttive.
Riformulare non nega la realtà della situazione, ma ci dà il potere di scegliere come relazionarci ad essa, trasformando il veleno in medicina e gli ostacoli in trampolini di lancio.
riformulazione cognitiva