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Cosa evitare nella comunicazione

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Trascrizione Cosa evitare nella comunicazione


Dare amore, cura e protezione ai nostri figli è un desiderio legittimo e necessario che ci riempie di soddisfazione, ma a volte, nel prenderci cura di questo essere indifeso che entra a far parte della nostra vita, oltrepassiamo i limiti salutari nel soddisfare i loro bisogni, e allora diventiamo controllati dai figli che amiamo tanto, che diventano creature astute che, cercando l'auto-indulgenza, minacciano di distruggere la pace della casa; spetta allora ai genitori riorientare la situazione e, con intelligenza, portare l'educazione dei loro figli in un porto sicuro.

La casa come campo di battaglia

Quasi tutte le persone sviluppano la tendenza a evitare gli errori considerandoli come qualcosa di negativo nella nostra vita, ignorando il punto di vista che vede gli errori come un'opportunità di apprendimento e di crescita personale, e questo fa sì che molti genitori, nel tentativo di evitare che i figli commettano errori, commettano azioni nel processo di comunicazione con loro che finiscono per indebolire la loro personalità in via di sviluppo.

Quando i bambini crescono in un ambiente in cui la violenza verbale, i litigi e la rabbia, le urla e gli insulti predominano sulla ragione, non fanno altro che accentuare gli atteggiamenti negativi che si cerca di cancellare. La rabbia e le urla non fanno altro che esprimere l'impotenza dei genitori nel non essere in grado di controllare l'atteggiamento negativo dei figli, facendoli provare risentimento e vergogna; allora, volendo prendere il controllo, i genitori ricorrono a risorse come le minacce:

  • Minacce.
  • Confronto.
  • biasimo.
  • rimproveri.

Con queste risorse, i genitori cercano di trovare difetti nel comportamento dei figli o di far capire loro che possono imporre punizioni e conseguenze quando non agiscono correttamente.

Inoltre, sottolineano le differenze tra un bambino e l'altro e in questo modo annullano l'energia dei bambini che crescono con sentimenti di inferiorità. Ma questi modi di gestire la comunicazione con i bambini comportano il rischio che essi diventino docili e obbedienti o ribelli e provocatori.

Controllo per evitare errori

Quando i genitori, attraverso la comunicazione, mirano a controllare il comportamento dei figli e a evitare errori nella loro vita futura, a volte usano modi più sottili, cercando di mantenere la pace in casa. Questi sono chiamati:

  • Fluttuante: si riferisce ai genitori che stanno sempre addosso ai figli, limitando il loro spazio fisico ed emotivo e prevaricando le loro iniziative.
  • Simpatizzare: si riferisce all'atteggiamento dei genitori che mostrano pietà per un momento di tensione che il bambino sta attraversando, come ad esempio gli esami o la preparazione per una gara, invece di mostrare empatia, cioè esprimere che capiscono quello che il bambino sta passando e stimolarlo a tirarsi su e ad agire.
  • Risolvere: consiste nel far sì che il bambino risolva semplici compiti quotidiani, come rifare il letto, mettere a posto la stanza, parlare con l'insegnante di una situazione specifica, diventare dipendente.
  • Salvataggio:ha a che fare con l'intervento degli adulti per evitare che i bambini affrontino determinate conseguenze causate dalle loro azioni o scelte.
  • Ribaltamento: si riferisce a quando i genitori rimuovono i limiti comportamentali precedentemente stabiliti, indebolendo così la struttura che sta alla base della disciplina dei bambini.
  • Accontentare: è il modo compiacente di soddisfare ogni capriccio del bambino, pensando che questo lo renda più felice.
  • Implorazione: è il modo che alcuni genitori usano per ottenere l'obbedienza dei bambini.
  • Corruzione: è il caso in cui i genitori si aspettano che i bambini facciano le loro faccende per ottenere qualcosa in cambio, facendo sì che queste faccende facciano parte dei loro obblighi quotidiani, creando così un falso concetto di responsabilità nei bambini.
  • Cedimento: quando il bambino ottiene ciò che vuole lamentandosi e piagnucolando, facendo perdere la pazienza ai genitori che vogliono liberarsi di queste azioni fastidiose, concedendo ciò che i bambini vogliono.
  • Evitamento: Quando i genitori scompaiono completamente perché si sentono sopraffatti e insicuri di fronte alla quantità di bisogni che comporta l'essere genitore, negando loro il sostegno e la guida.

Comunicare per educare

Quando i bambini crescono con una corretta comunicazione con i genitori, sviluppano una personalità matura che li prepara ad affrontare nuove sfide, con una sana autostima e fiducia in se stessi. Durante l'infanzia, i genitori dovrebbero garantire una comunicazione di qualità basata sull'ascolto attento dei figli, senza interromperli inutilmente, facendoli sentire apprezzati come esseri unici e preziosi; fornendo indicazioni, ma evitando di parlare eccessivamente e con rispetto.

Finché i bambini sentiranno che le loro idee e i loro sentimenti sono rispettati dai genitori, cresceranno con un atteggiamento di rispetto per le opinioni altrui, che getterà buone basi per le loro relazioni future. Non c'è dubbio che la comunicazione sia alla base dell'accompagnamento necessario per i bambini, perché attraverso la comunicazione i genitori trasmettono il loro esempio e condividono amore e valori utili per la vita.


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