Trascrizione Codipendenza e il ruolo del donatore e del ricevente
La codipendenza è un modello di relazione disfunzionale in cui i bisogni di una persona si intrecciano in modo malsano con quelli di un'altra.
In queste relazioni, la dinamica si divide tra il "donatore" e il "prenditore".
Il salvatore ricopre il ruolo del donatore, che si sente indegno e si sacrifica costantemente per soddisfare i bisogni del ricevente.
Il persecutore e la vittima, dal canto loro, ricoprono il ruolo del ricevente, poiché dipendono dai sacrifici del donatore per soddisfare i propri bisogni emotivi.
La dinamica del donatore e del ricevente
Il donatore, o salvatore, investe tutte le sue energie nel rendere felice il ricevente, spesso a scapito della propria salute e del proprio benessere.
Si convince che la sua felicità è legata a quella del prenditore, creando un bisogno di essere necessario.
Questa dinamica diventa coinvolgente per entrambe le parti, poiché chi dà ottiene un senso di scopo e valore, mentre chi riceve ottiene un'attenzione costante senza doversi assumere la responsabilità delle proprie emozioni.
Tuttavia, questa relazione è fondamentalmente unilaterale e si basa sull'abuso emotivo e sugli squilibri di potere.
Riconoscere la codipendenza
Per riconoscere se si è in una relazione codipendente, è fondamentale porsi domande riflessive.
Domande come: "Spendo tutte le mie energie per soddisfare i bisogni del mio partner, anche se questo mi mette a disagio?", "Ho paura che le mie parole o azioni generino conflitti?", o "Mi sento intrappolato nella relazione?".
È anche fondamentale chiedersi se siamo sempre noi a fare sacrifici, se ci scusiamo costantemente per cose che non abbiamo fatto male e se sentiamo di aver perso il senso di noi stessi nella relazione.
Identificare se l'altra persona ci tratta male (urlando, incolpandoci, sminuendoci) ma noi continuiamo comunque a idealizzarla, è un chiaro segno di codipendenza.
Verso relazioni sane
L'unico modo per rompere il ciclo della codipendenza è adottare una posizione del tipo "Io sto bene, tu stai bene".
Questa prospettiva implica che ogni persona è responsabile della propria felicità e del proprio benessere e che si uniscono per creare qualcosa di valore reciproco.
Invece di unirsi per necessità o sacrificio, si uniscono per il desiderio di cooperare e crescere insieme.
In questo tipo di relazioni, le persone possono comunicare in modo onesto, esprimere i propri bisogni e stabilire dei limiti senza paura, poiché non si aspettano che l'altra persona sia responsabile delle loro emozioni.
Sommario
La codipendenza è un modello di relazione disfunzionale in cui i bisogni di una persona si intrecciano con quelli di un'altra. La dinamica si divide tra il "donatore" (salvatore) e il "prenditore" (vittima o persecutore).
Il donatore investe tutte le sue energie nel rendere felice il ricevente, sacrificando il proprio benessere. Questa dinamica diventa coinvolgente per entrambe le parti: il donatore ottiene uno scopo, mentre il ricevente riceve attenzione. La relazione si basa sull'abuso emotivo.
Per rompere il ciclo di codipendenza, è necessario adottare la posizione "Io sto bene, tu stai bene". Questa prospettiva implica che ogni persona è responsabile della propria felicità, unendosi agli altri per creare qualcosa di valore reciproco.
codipendenza e il ruolo del donatore e del ricevente