Trascrizione Il potere delle domande potenti
Uno degli strumenti più distintivi ed efficaci nell'arsenale del coach (sia agile che generale) sono le domande potenti.
A differenza delle domande chiuse o direttive, queste sono domande aperte, riflessive e spesso provocatorie, progettate non per ottenere informazioni specifiche per il coach, ma per stimolare il pensiero, l'autoconsapevolezza e la scoperta nel coachee.
Non suggeriscono una risposta né guidano verso una soluzione predeterminata dal coach; invitano invece il coachee a esplorare la propria realtà, i propri desideri, le proprie opzioni e le proprie barriere interne da nuove prospettive.
Sono un pilastro fondamentale per aiutare il coachee a trovare le proprie risposte e ad appropriarsi del proprio percorso.
Il loro utilizzo richiede abilità, ascolto attivo ed empatia per applicarle al momento e nel contesto adeguati.
Per definire obiettivi chiari e motivanti
Le domande potenti sono fondamentali all'inizio del processo di coaching per aiutare il coachee a chiarire e definire i propri obiettivi in modo significativo.
Vanno oltre la superficie per esplorare il "perché" dietro l'obiettivo, assicurandosi che sia autentico e motivante. Aiutano a trasformare obiettivi vaghi in obiettivi specifici e misurabili.
Domande come "Quali sono i tuoi obiettivi e perché sono importanti per te?", "Sono abbastanza ambiziosi da mantenerti motivato?" o "Cosa ti dice il tuo intuito su questo obiettivo?" invitano a una riflessione più profonda.
Altre esplorano le priorità in condizioni diverse ("Cosa faresti se avessi solo un anno/mese di vita?") o aiutano a visualizzare il successo futuro ("Immagina che siano passati 5 anni e ti senti orgoglioso, cosa hai realizzato?").
Possono anche affrontare diverse aree vitali per garantire una visione completa e perfezionare la formulazione dell'obiettivo più importante.
Per promuovere la definizione di azioni concrete
Una volta definiti gli obiettivi, le domande potenti facilitano il passaggio all'azione, aiutando il coachee a identificare i passi necessari per andare avanti. Si concentrano sull'esplorazione delle possibilità e sul superamento dell'inerzia.
Domande come "Cosa ha fatto qualcuno che ha già raggiunto ciò che vuoi ottenere?", "Qual è il prossimo passo concreto che puoi compiere?" o "Cosa faresti questa settimana per andare avanti?" spostano l'attenzione verso l'azione immediata.
Aiutano anche a identificare le esigenze di informazione ("Quali informazioni ti mancano?") e le risorse ("Cosa puoi fare per ottenere il sostegno di cui hai bisogno?", "Quali altre opzioni hai se mancano le risorse?").
È possibile ricorrere a prospettive esterne o idealizzate ("Cosa ti consiglierebbe la persona che vorresti essere?", "Cosa farebbe al tuo posto la persona che ammiri di più?") per sbloccare nuove idee di azione.
Per ampliare le prospettive e abbattere le barriere mentali
Infine, le domande potenti sono strumenti eccellenti per sfidare i preconcetti, ampliare la prospettiva e aiutare il coachee a identificare e superare le barriere autoimposte.
Domande come "Quale sarebbe l'impatto maggiore se raggiungessi il tuo obiettivo?" collegano l'obiettivo a uno scopo più grande.
Domande come "Se non avessi preconcetti o tabù, cosa faresti?" o "C'è qualche tabù o preconcetto che ti limita?" invitano a esaminare le convinzioni limitanti.
Esplorare visioni opposte ("Qualcuno che ammiri ha una visione diversa? Raccontami come vede la questione") o ipotizzare cambiamenti di prospettiva ("Cosa succederebbe se cambiassi il tuo modo di vedere le cose?") apre nuove possibilità.
Riflettere sugli insegnamenti del passato ("Cosa hai imparato da questa esperienza?") consolida la crescita.
È fondamentale formularle come domande aperte che invitano all'esplorazione, non a risposte sì/no.
Sommario
Uno degli strumenti più efficaci del coach sono le domande potenti. Si tratta di domande aperte e riflessive progettate per stimolare il pensiero e l'autocoscienza.
Non suggeriscono una risposta né guidano verso una soluzione predeterminata. Invitano il coachee a esplorare la propria realtà, i propri desideri, le proprie opzioni e le proprie barriere.
Sono utilizzate per definire obiettivi chiari e motivanti, promuovere la definizione di azioni concrete e ampliare le prospettive abbattendo le barriere mentali.
il potere delle domande potenti