INSERIRE

REGISTRARSI
Ricercatore

Prevenzione del bullismo o delle molestie scolastiche

Seleziona la lingua :

Devi consentire i cookie di Vimeo per poter visualizzare il video.

Sblocca il corso completo e ottieni la certificazione!

Stai visualizzando il contenuto gratuito. Sblocca il corso completo per ottenere certificato, esami e materiale scaricabile.

*Con l’acquisto del corso ti regaliamo due corsi a tua scelta*

*Scopri la migliore offerta del web*

Trascrizione Prevenzione del bullismo o delle molestie scolastiche


La prevenzione come progetto scolastico (approccio sistemico)

La prevenzione del bullismo scolastico fallisce quando viene affrontata come un workshop isolato o una conferenza di un giorno.

Una prevenzione efficace deve essere un progetto integrale e sistemico che coinvolga l'intera comunità educativa (insegnanti, studenti, famiglie e personale non docente) e che sia integrato nel DNA del centro.

Questo è noto come "approccio scolastico globale" (whole-school approach).

Ciò implica, in primo luogo, una diagnosi chiara: la scuola deve conoscere (tramite sondaggi anonimi) l'incidenza reale del bullismo nelle sue classi.

In secondo luogo, deve esserci un comitato di convivenza e un protocollo chiaro, noto a tutti.

In terzo luogo, la prevenzione deve essere inserita nel programma scolastico: fin dai primi anni di scuola devono essere organizzati tutoraggi e attività regolari su empatia, abilità sociali, assertività e gestione delle emozioni.

Infine, la supervisione degli adulti negli spazi non strutturati (cortili, corridoi, bagni) deve essere attiva e costante.

Formazione e responsabilizzazione degli osservatori

Il fulcro dei programmi di prevenzione di maggior successo (come il Metodo KiVa) è il lavoro con gli osservatori.

Poiché il bullismo è un fenomeno di gruppo, il modo più efficace per fermarlo è cambiare le dinamiche del gruppo.

L'obiettivo è passare da una maggioranza passiva (che acconsente con il proprio silenzio) a una maggioranza attiva di difensori. Ciò si ottiene attraverso una formazione specifica.

Agli studenti viene insegnato a riconoscere le forme sottili di bullismo, vengono resi consapevoli del potere del loro silenzio e vengono dotati di strategie di intervento sicure: come sostenere la vittima in privato, come non rafforzare l'aggressore (non ridendo) e come informare un adulto in modo efficace e riservato.

Programmi come quello degli "studenti aiutanti" o dei "cyber-coraggiosi" attribuiscono un ruolo di responsabilità agli studenti stessi, rendendoli protagonisti della prevenzione.

Coinvolgimento della famiglia e coerenza scuola-casa

La prevenzione non può fermarsi alle porte della scuola. La scuola deve avere una politica attiva di comunicazione e coinvolgimento delle famiglie. Questo va oltre la riunione di inizio anno scolastico.

È necessario organizzare seminari formativi per i genitori in cui si spieghi cos'è il bullismo, come individuarlo (sia che il figlio sia vittima o aggressore) e qual è il protocollo della scuola.

Quando la scuola e la famiglia lavorano in modo coordinato, il messaggio che il bambino riceve è coerente e potente.

Se a scuola si lavora sulla tolleranza e sulla risoluzione pacifica dei conflitti, ma a casa si modella l'aggressività o il pregiudizio, il programma preventivo perde efficacia.

Le "scuole per genitori" e una comunicazione fluida sulle regole di convivenza sono essenziali per creare un fronte comune contro il bullismo.

Sintesi

Una prevenzione efficace del bullismo deve essere un progetto globale dell'intero centro, non un discorso isolato. Implica diagnosi, protocolli chiari e supervisione attiva da parte degli adulti nei punti caldi

Il focus della prevenzione deve essere sugli osservatori. È necessario formare gli studenti affinché passino dalla passività all'essere difensori, fornendo loro strategie sicure per sostenere la vittima

Infine, la prevenzione richiede un'alleanza totale tra la scuola e le famiglie. I genitori devono essere formati alla rilevazione e il messaggio di tolleranza e rispetto deve essere coerente in entrambi gli ambienti


prevenzione del bullismo o delle molestie scolastiche

Pubblicazioni recenti di bullismo scolastico

Ci sono errori o miglioramenti?

Dov'è l'errore?

Cosa c'è che non va?