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Che cos'è il bullismo silenzioso attraverso l'esclusione sociale?

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Trascrizione Che cos'è il bullismo silenzioso attraverso l'esclusione sociale?


Definizione di bullismo per esclusione

Il bullismo silenzioso, noto anche come bullismo relazionale o per esclusione sociale, è una delle forme più dannose e difficili da individuare di bullismo scolastico.

A differenza del bullismo fisico o verbale, che è diretto ed evidente, il bullismo silenzioso opera nell'ambito delle relazioni sociali e la sua arma principale è l'omissione, non l'azione.

Consiste in una serie di azioni deliberate e sistematiche volte a isolare socialmente la vittima, negandole il diritto fondamentale di appartenenza al gruppo.

Questo tipo di bullismo si concretizza in azioni come ignorare attivamente la vittima (la "legge del ghiaccio"), assicurarsi che nessuno le parli, non invitarla a eventi sociali (feste, riunioni) a cui il resto del gruppo partecipa, o escluderla dai giochi in cortile e dai lavori di gruppo in classe.

Non si tratta di un rifiuto passivo, ma di una campagna attiva orchestrata da uno o più aggressori per trasformare la vittima in un "fantasma" sociale, invisibile ai suoi coetanei.

L'impatto e la difficoltà di individuazione

La gravità del bullismo da esclusione risiede nella sua invisibilità e nel danno psicologico che infligge.

Per gli adulti (insegnanti e genitori) è estremamente difficile da identificare. Non ci sono lividi, non ci sono insulti udibili, non ci sono oggetti rotti.

L'aggressore può facilmente difendersi sostenendo che "semplicemente non sono amici" o che "nessuno è obbligato a giocare con chi non vuole".

Questa sottigliezza fa sentire la vittima ancora più indifesa, poiché l'abuso è reale, ma non è tangibile né facile da dimostrare.

Psicologicamente, questa forma di bullismo attacca direttamente il bisogno umano di connessione e accettazione.

La vittima inizia a dubitare del proprio valore, chiedendosi cosa abbia fatto di male per meritare un tale rifiuto.

La solitudine costante e la sensazione di essere "difettosi" possono portare a una grave ansia sociale, alla depressione e a una profonda distorsione dell'immagine di sé.

Spesso la vittima finisce per incolpare se stessa per la situazione, il che aumenta il potere dell'aggressore e rende difficile per il minore chiedere aiuto, poiché si vergogna della propria situazione sociale.

Sommario

Il bullismo silenzioso o per esclusione sociale è una forma di bullismo relazionale. Non utilizza l'aggressione diretta, ma l'omissione: ignorare la vittima, escluderla deliberatamente dai giochi e dalle attività sociali.

Il suo obiettivo è isolare completamente la vittima dal gruppo, rendendola invisibile. Questa tattica è sistematica e cerca di minare il senso di appartenenza e la connessione sociale del minore colpito

È una delle forme più dannose perché difficile da individuare per gli adulti. La vittima soffre in solitudine, dubitando del proprio valore e spesso incolpando se stessa per il rifiuto del gruppo.


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