Trascrizione Strategie per ridurre lo stress e l'ansia prima dei pasti
Il momento del pasto può essere un momento difficile per molti bambini con autismo e per le loro famiglie. Problemi di alimentazione, selettività alimentare e ansia per il cibo sono comuni in questo gruppo di bambini.
La combinazione di sensibilità sensoriale, difficoltà di comunicazione e necessità di routine può rendere il momento dei pasti un momento stressante. Tuttavia, esistono strategie efficaci per ridurre lo stress e l'ansia prima dei pasti e rendere l'alimentazione un'esperienza più positiva.
Creare un ambiente calmo
L'ambiente in cui si svolge il pasto è fondamentale per ridurre lo stress e l'ansia da alimentazione. Assicuratevi che il luogo in cui mangiate sia tranquillo e privo di distrazioni. Spegnete la televisione ed evitate rumori forti o caotici durante il pasto. Questo può aiutare il bambino a concentrarsi sul pasto e a sentirsi più rilassato.
Mantenere una routine prevedibile
I bambini con autismo spesso apprezzano la routine e la prevedibilità. Mantenere una routine coerente per i pasti può essere confortante per il bambino. Stabilite orari regolari per i pasti e gli spuntini e cercate di rispettarli. Il bambino può anticipare l'ora del pasto successivo, riducendo così l'ansia.
Offrire scelte limitate
Fornire al bambino scelte limitate può dargli un senso di controllo sull'alimentazione. Ad esempio, invece di presentare una varietà di cibi eccessiva, proponete due scelte di verdure per la cena. Questo gli permette di scegliere entro limiti prestabiliti, aumentando il suo senso di controllo e di benessere.
Rispettare i segnali di fame e di sazietà
Non fate pressione sul bambino perché mangi se non ha fame e rispettate i suoi segnali di sazietà. Forzare il bambino a mangiare può aumentare l'ansia e rendere l'esperienza negativa. Imparate a osservare i suoi segnali di fame e sazietà e a rispettarli.
Utilizzate sistemi di comunicazione alternativi
Se il vostro bambino ha difficoltà a comunicare le preferenze o le esigenze alimentari, prendete in considerazione l'utilizzo di sistemi di comunicazione alternativi, come i sistemi di comunicazione a immagini o a scambio di immagini (PECS). Questo vi permetterà di esprimere le vostre preferenze in modo efficace.
Incoraggiare la comunicazione non verbale
Oltre ai sistemi di comunicazione alternativi, incoraggiate la comunicazione non verbale. Imparate a interpretare i segnali non verbali di vostro figlio, come i gesti, le espressioni facciali e il linguaggio del corpo. Questo può aiutarvi a capire meglio le loro esigenze e preferenze alimentari.
Parlare di cibo in modo positivo
Parlare di cibo in modo positivo e incoraggiante può rendere più piacevole il momento del pasto. Evitate discussioni negative o elogi eccessivi. Invece di dire "Devi mangiare le verdure!", si può provare con "Le verdure fanno bene al tuo corpo e ti aiutano a crescere forte". In questo modo si sposta l'attenzione dal cibo come sgradevole incombenza a un'esperienza positiva e salutare.
Evitare il potere della coercizione
Evitare di usare i
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