Trascrizione Classificazione delle allergie
Le allergie sono classificate in base al tipo di risposta immunitaria che si verifica in due gruppi:
- Allergie IgE-mediate.
- Allergie non IgE-mediate.
Allergie IgE-mediate: sono considerate "vere allergie" perché provocano reazioni ben definite.
Sintomi delle allergie IgE-mediate: compaiono in meno di una o due ore, si manifestano con quantità minime di cibo. Si manifestano con i seguenti sintomi:
- Sintomi cutanei: orticaria, gonfiore del viso.
- Sintomi respiratori: broncospasmo, edema delle cavità nasali e della gola.
- Sintomi gastrointestinali: dolore, nausea, vomito, coliche, diarrea.
- Anafilassi: aritmie cardiache, ipotensione, perdita di coscienza.
Diagnosi delle allergie IgE-mediate: la diagnosi si basa sull'anamnesi clinica e sui test immunologici, confermati da test di esclusione e challenge test.
Trattamento delle allergie IgE-mediate: evitare rigorosamente l'alimento che provoca l'allergia.
Allergie non IgE-mediate: sono causate da meccanismi immunologici non precisamente definiti, che coinvolgono cellule e anticorpi, a volte con partecipazione mista, a volte solo cellule o solo anticorpi. Sintomi delle allergie non IgE-mediate: i sintomi si manifestano di solito con una quantità di cibo maggiore rispetto alle allergie IgE-mediate e durano più di due ore dopo l'ingestione.
Diagnosi delle allergie non IgE-mediate: di solito viene fatta dopo aver escluso l'allergia IgE-mediata, analizzando il legame ingestione-sintomo e provandolo con test di provocazione.
Trattamento delle allergie non IgE-mediate: evitare rigorosamente l'alimento che provoca l'allergia.
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