Trascrizione Diabete nella nutrizione
Quando mangiamo, il cibo viene digerito e convertito in diversi componenti che poi passano nel flusso sanguigno per essere trasportati ai diversi organi del corpo per svolgere varie funzioni. Uno di questi componenti è il glucosio (zucchero), responsabile della produzione dell'energia necessaria per vivere.
Affinché il glucosio trasportato nel sangue possa passare nelle cellule, è necessario un ormone chiamato insulina, responsabile dell'introduzione del glucosio nelle cellule. Il pancreas è l'organo incaricato di produrre più o meno insulina, a seconda della quantità di glucosio presente nel sangue.
Il diabete mellito è un gruppo di disturbi metabolici caratterizzati da concentrazioni persistenti o croniche di glucosio (zucchero) nel sangue, causate da un'insufficiente produzione di insulina da parte del pancreas o dall'incapacità dell'organismo di utilizzare efficacemente l'insulina prodotta. Come conseguenza di livelli persistentemente elevati di glucosio nel sangue, possono verificarsi complicazioni in molti sistemi di organi, come la perdita della vista, l'insufficienza renale e l'infarto del miocardio, tra gli altri.
Principali tipi di diabete mellito
Diabete mellito di tipo 1: rappresenta il 5-10% della popolazione affetta da diabete mellito. Di solito si manifesta in persone di età inferiore ai 40 anni, ma l'incidenza maggiore si registra in persone di età inferiore ai 15 anni. Si verifica quando il sistema immunitario dell'organismo distrugge oltre il 90% delle cellule beta (cellule del pancreas che secernono insulina), determinando una carenza assoluta di insulina. È caratterizzata da:
carenza di produzione di insulina nell'organismo: le persone affette hanno bisogno di iniezioni quotidiane di insulina e di una dieta equilibrata per regolare il glucosio nel sangue.Chi non ha accesso all'insulina non può sopravvivere. Non ci sono modi per prevenirla. Sintomi:
- Aumento della frequenza e della quantità di escrezione di urina (poliuria).
- Aumento eccessivo della sete (polidipsia).
- sensazione di fame incessante (polifagia).
- perdita di peso
- disturbi visivi e affaticamento
- sbalzi d'umore, ansia, perdita di sonno
- nausea e vomito
- perdita di sensibilità o formicolio ai piedi.
Diabete mellito di tipo 2: rappresenta il 90-95% della popolazione totale affetta da diabete mellito. Di solito si sviluppa nelle persone di mezza età (a partire dai 40 anni), anche se è sempre più frequente nei giovani, negli adolescenti e nei bambini. È causato da una progressiva diminuzione della secrezione di insulina e da un aumento dell'insulino-resistenza.
Caratteristiche del diabete mellito di tipo 2:
- Si manifesta più frequentemente nelle persone in sovrappeso o obese.
- È più comune nelle donne.
- I sintomi iniziali sono di solito molto lievi, quindi è improbabile che venga identificato precocemente.
- La diagnosi viene fatta più spesso in soggetti asintomatici.
- Spesso si manifesta con complicazioni quali insufficienza renale, ritardo nella guarigione delle ferite, cecità e ulcerazioni ai piedi.
Ildiabete mellito gestazionale è una forma di diabete mellito indotto dalla gravidanza, le cui cause specifiche non sono ben determinate. Si ritiene che gli ormoni della gravidanza riducano la capacità dell'organismo di utilizzare e rispondere all'insulina. Si stima che il 3-10% delle donne in gravidanza soffra di diabete mellito.
Caratteristiche del diabete mellito gestazionale:
- È un disturbo transitorio che si manifesta durante la gravidanza.
- Aumenta le probabilità di sviluppare il diabete mellito più tardi nella vita.
- Aumenta il rischio di complicazioni durante la gravidanza e il parto per la madre e il feto.
- Viene diagnosticata con test di screening, prima della comparsa dei sintomi.
Complicazioni per il neonato: sviluppo o dimensioni eccessive del bambino alla nascita, che possono portare all'obesità e al diabete più avanti nella vita.
Altri tipi di diabete: esistono altri tipi di diabete che insieme rappresentano meno del 6% di tutti i casi di diabete diagnosticati. Possono insorgere per le seguenti cause:
- Difetti genetici nella funzione delle cellule beta (cellule del pancreas che secernono insulina) o nell'azione dell'insulina.
- Malattie del pancreas, come la fibrosi cistica.
- Disturbi endocrini.
- indotti da farmaci o sostanze chimiche.
Fattori di rischio per il diabete
Diabete mellito di tipo 1: in questo tipo di diabete, la comunità medica non è in grado di stabilire una causa chiara nella maggior parte dei casi. La convinzione generale è che abbia origine da una complessa interazione tra geni e fattori ambientali, tuttavia non è stato dimostrato che un particolare fattore ambientale causi un numero significativo di casi.
Diabete mellito di tipo 2: il rischio di diabete di tipo 2 è determinato dall'interazione di fattori genetici e metabolici. I fattori più importanti sono i seguenti. Eccesso di grasso corporeo, aumento della circonferenza vita e indice di massa corporea superiore all'indice di massa corporea appropriato come risultato di pratiche dietetiche non salutari. Queste includono i seguenti fattori:
- Elevato consumo di grassi saturi e trans (carni grasse, burro, olio di cocco o di palma e margarine).
- Assunzione insufficiente di fibre alimentari (frutta, verdura, cereali integrali e legumi integrali).
- Elevato consumo di dolci, bevande zuccherate, miele, sciroppi, succhi e concentrati di frutta.
- Fattori etnici, combinati con una storia familiare di diabete.
- Peso elevato alla nascita e alimentazione inadeguata durante la prima infanzia.
Il fumo attivo aumenta il rischio di diabete, ancor più nei forti fumatori. Il rischio elevato dura per circa 10 anni dopo la cessazione del fumo. Diabete mellito gestazionale: i principali fattori che aumentano il rischio di diabete mellito gestazionale sono i seguenti:
- Età: più la donna incinta è anziana, maggiore è il rischio di diabete mellito.
- sovrappeso o obesità
- Aumento eccessivo di peso durante la gravidanza.
- Avere avuto il diabete mellito gestazionale in gravidanze precedenti.
- storia familiare di diabete
Complicazioni del diabete
complicazioni acute che richiedono un intervento medico urgente Chetoacidosi diabetica: si verifica in seguito a livelli di glucosio nel sangue superiori alla norma. Si evolve rapidamente, causando grave disidratazione e disturbi elettrolitici. I pazienti presentano crisi epilettiche, insufficienza renale acuta e insufficienza d'organo multipla, che possono portare alla morte senza un'adeguata assistenza medica.
Stato iperglicemico iperosmolare: si verifica anche in seguito a livelli di glucosio nel sangue superiori alla norma. Si evolve in pochi giorni e si verifica più frequentemente nelle persone di età superiore ai 70 anni con diabete mellito di tipo 2. Provoca inoltre grave disidratazione e insufficienza d'organo multipla. Provoca inoltre una grave disidratazione e disturbi elettrolitici. I pazienti presentano convulsioni, insufficienza renale acuta e insufficienza d'organo multipla, che possono portare alla morte se non ricevono cure mediche adeguate.
Ipoglicemia diabetica: si verifica quando il glucosio nel sangue scende al di sotto del limite inferiore. Può verificarsi con qualsiasi tipo di diabete e può portare a convulsioni e perdita di coscienza. Può verificarsi quando la persona salta un pasto, fa più esercizio fisico del solito, la dose di insulina è troppo alta o quando si verificano vomito o diarrea. Complicazioni a lungo termine del diabete: la retinopatia diabetica è un disturbo oculare causato dal diabete. È causata dal deterioramento dei vasi sanguigni che riforniscono la retina. Se la malattia progredisce, si formano nuovi vasi sanguigni e il tessuto fibroso nella retina prolifera, causando un peggioramento della visione poiché l'immagine inviata al cervello diventa sfocata. Questa patologia è una delle principali cause di cecità.
Nefropatia diabetica: è causata dal coinvolgimento microvascolare del rene del paziente diabetico. La sua progressione può portare all'insufficienza renale cronica, con necessità di dialisi o trapianto di rene.
Neuropatia diabetica: è causata dall'interessamento microvascolare del sistema nervoso periferico. Può interessare la funzione motoria, sensoriale o vegetativa. Provoca dolore agli arti, ulcere e disabilità. Raramente causa la morte.
Cardiopatia ischemica: l' angina pectoris e l'infarto miocardico acuto sono due o tre volte più frequenti nei pazienti diabetici rispetto alla popolazione generale. Anche la morte coronarica improvvisa è più frequente.
Arteriopatia degli arti inferiori: nei pazienti diabetici è più frequente la riduzione del flusso arterioso negli arti inferiori, che causa difficoltà nella guarigione delle ferite, contribuendo alla comparsa di ulcere, piede diabetico e gangrena.
Linee guida da seguire per la prevenzione del diabete di tipo 2
- Seguire una dieta sana.
- Svolgere un'attività fisica regolare.
- Evitare l'uso di tabacco.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha elaborato raccomandazioni per una buona alimentazion
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