INSERIRE

REGISTRARSI
Ricercatore

Come dire [no] in modo educato ma fermo

Seleziona la lingua :

Questo video è disponibile solo per gli studenti che hanno acquistato il corso

Trascrizione Come dire [no] in modo educato ma fermo


La difficoltà di dire "no" e perché spesso evitiamo di farlo

Saper dire "no" è una delle abilità comunicative più importanti e, allo stesso tempo, una delle più difficili da padroneggiare.

Per molte persone, rifiutare una richiesta è associato alla paura di deludere gli altri, di essere percepiti come persone poco collaborative o egoiste, o di generare un conflitto diretto.

Questa avversione al confronto spesso ci porta ad accettare compromessi che sovraccaricano la nostra agenda o che vanno contro le nostre priorità.

Evitiamo di dire "no" per mantenere un'armonia superficiale, ma spesso lo facciamo a scapito del nostro benessere, il che a lungo andare può generare risentimento e stress.

La formula in 3 fasi

Per superare questa difficoltà, esiste una formula assertiva in tre parti che consente di rifiutare una richiesta in modo rispettoso ma fermo, mantenendo un atteggiamento collaborativo.

Questa struttura verbale è la seguente:

"Vorrei essere d'aiuto...": questa frase iniziale mostra empatia e buona volontà. Comunica che apprezzi la persona e la sua richiesta e che la tua intenzione è quella di aiutare.

"... tuttavia, temo che [la sfida]...": qui è dove si introduce il rifiuto, spiegando in modo conciso il limite o l'ostacolo che ti impedisce di accettare.

"... quindi mi chiedo se [l'alternativa]": Concludi l'intervento offrendo una soluzione alternativa, dimostrando proattività e un sincero desiderio di aiutare nonostante non sia possibile soddisfare la richiesta originale.

Spiega il "perché" del tuo rifiuto in modo conciso e senza scuse eccessive

Il secondo passo della formula — spiegare "la sfida" — è fondamentale, e la sua efficacia risiede nella concisione e nell'onestà.

Non si tratta di fornire una lunga lista di scuse per giustificare il tuo rifiuto.

Una giustificazione eccessiva spesso suona falsa e indebolisce la tua posizione, invitando l'altra persona a discutere le tue ragioni.

Invece, un "perché" breve e diretto è molto più potente e rispettoso.

Ad esempio, invece di elencare tutti i tuoi impegni, è sufficiente un semplice "temo di avere già un impegno per quell'ora".

La chiave è essere trasparenti sul limite senza sentire il bisogno di spiegare eccessivamente la propria posizione.

Esercitarsi a dire "no" per stabilire limiti sani

Imparare a dire "no" in questo modo non è un atto di egoismo, ma uno strumento fondamentale per stabilire confini sani.

Ogni volta che diciamo "no" a una richiesta che non possiamo o non dobbiamo accettare, in realtà stiamo dicendo "sì" alle nostre priorità, alla nostra energia e alla nostra salute mentale.

Esercitarsi con questa formula fino a quando non diventa naturale ci permette di assumere il controllo dei


come dire no in modo educato ma fermo

Pubblicazioni recenti di abilita comunicative efficaci

Error al cargar los posts, contacte con el administrador
Ci sono errori o miglioramenti?

Dov'è l'errore?

Cosa c'è che non va?