Come spiegare licenziamenti, lacune nel cv e cambi di lavoro - colloquio di lavoro
Tutti abbiamo cicatrici nella nostra vita lavorativa. Un licenziamento, un anno sabbatico, una brutta esperienza durata tre mesi o un lungo periodo di disoccupazione. I candidati di solito si terrorizzano quando l'intervistatore mette il dito su quella data del CV e chiede: "Che cosa è successo qui?". La chiave non è nascondere la realtà, ma impacchettarla con professionalità, apprendimento e visione del futuro.
1. Come Explicar un Licenziamento
Essere licenziati è traumatico, ma è molto più comune di quanto pensi. Non è una macchia indelebile, è una circostanza.
- Gestione emotiva preliminare:Superare il lutto: Prima di andare a un colloquio, devi aver elaborato la rabbia o la tristezza. [cite_start]Se parli con risentimento, si noterà nella tua voce e verrai scartato [cite: 1673-1674]. [cite_start]Devi arrivare al punto di poterlo raccontare come un fatto neutro[cite: 1676].
[cite_start]- La strategia della verità neutra:Brevità e fatti: Se è stato un taglio di personale, dillo chiaramente: "C'è stata una ristrutturazione e il mio dipartimento è stato ridotto"[cite: 1686]. [cite_start]Se è stato per rendimento o per compatibilità, assumiti la tua parte senza flagellarti: "Il ruolo richiedeva un profilo più tecnico nell'area X, e abbiamo concordato che non era il miglior abbinamento. Ho imparato che i miei punti di forza sono maggiormente in Y" [cite: 1690-1691].
[cite_start]- L'approccio all'apprendimento:La svolta: Chiudi la spiegazione dicendo cosa hai imparato da quell'esperienza e come ti ha reso un professionista migliore oggi[cite: 1681].
2. Come giustificare i "Vuoti" (Gaps) nel Curriculum
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Un periodo di 6 mesi o un anno senza lavorare non è più il tabù che era prima, a patto che tu abbia una storia da raccontare[cite: 1524].
- Formazione e riqualificazione:Disoccupazione attiva: "Durante questo periodo, ho approfittato per aggiornarmi con certificazioni nel [tuo settore] e migliorare il mio inglese". [cite_start]Dimostra che non sei stato fermo [cite: 1530-1531].
[cite_start]- Motivi personali:Cura e salute: Se ti sei fermato per prenderti cura di un familiare, dei figli o per salute, dillo con naturalità ma senza eccesso di dettagli drammatici [cite: 1525-1527]. "Ho dedicato quest'anno alla cura di un familiare. Ora la situazione è risolta e sono al 100% pronto a rientrare con rinnovata energia". I recruiter apprezzano l'onestà e la responsabilità.
- Progetti personali o falliti:Imprenditoria: Hai provato ad avviare un'attività e non ha funzionato? Questo è un master nella vita reale! [cite_start]"Ho provato a mettermi in proprio. Non ha funzionato finanziariamente, ma ho imparato più di gestione, vendite e resilienza in quell'anno che in cinque in ufficio" [cite: 1518-1519].
3. Job Hopping: Cambiamenti frequenti di lavoro
Se hai avuto 4 lavori in 5 anni, ti etichetteranno come "instabile" o "Job Hopper". Devi cambiare quella narrazione.
- Il filo conduttore:Crescita: Non dire "me ne sono andato perché mi annoiavo" o "mi pagavano di più". Spiega la logica di carriera. [cite_start]"Ogni cambio è stato un passo strategico per acquisire una nuova competenza[cite: 1508]. Nella società A ho imparato vendite, nella B gestione di team, e ora cerco di consolidare tutto ciò in un progetto a lungo termine come questo".
- La ricerca della "Casa":Impegno: Enfatizza che i tuoi cambi precedenti sono stati una ricerca del posto giusto, e che da quello che hai investigato, questa azienda ha tutto ciò che cerchi per restare per anni.
4. Regole d'oro per situazioni difficili
Indipendentemente dalla situazione difficile (cattivo capo, ambiente tossico, licenziamento), ci sono linee rosse che non devi mai oltrepassare.
[cite_start]- Niente critiche:Mai parlare male dell'ex capo: Dire "il mio capo era un incompetente" ti definisce come conflittuale, non lui [cite: 1682-1683]. [cite_start]Usa eufemismi: "Avevamo visioni diverse sulla gestione", "Lo stile di leadership non si adattava al mio modo di lavorare in autonomia" [cite: 1695-1696].
- Guarda al futuro:Regola del 10/90: Dedica il 10% del tempo a spiegare il passato e il 90% a parlare di ciò che puoi fare nel futuro. [cite_start]Non lasciare che il colloquio si trasformi in una terapia sui tuoi traumi lavorativi[cite: 1483].
Ricorda: l'intervistatore non cerca un candidato con un passato perfetto, cerca un candidato che sappia gestire l'avversità e trarre lezioni da essa. La tua capacità di spiegare le tue cicatrici dice più di te dei tuoi successi.