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Il ruolo degli operatori sanitari

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Trascrizione Il ruolo degli operatori sanitari


L'individuazione in prima linea (assistenza primaria)

Il sistema sanitario, in particolare l'assistenza primaria e i servizi di pronto soccorso, è spesso il primo e unico luogo in cui la vittima cerca aiuto, anche se non lo fa esplicitamente per maltrattamenti.

Le donne si recano dal medico per sintomi fisici diffusi (mal di testa, affaticamento, problemi digestivi) senza lesioni apparenti. Pertanto, il ruolo dei medici e degli infermieri è fondamentale nella diagnosi precoce.

È necessaria una sensibilizzazione e una formazione affinché il personale sanitario sappia guardare oltre il sintomo fisico e, attraverso un trattamento umanizzato e le domande appropriate, possa sospettare una situazione di violenza di genere nascosta.

Un intervento tempestivo durante la visita può essere la via d'uscita per una donna che non è consapevole della natura della sua sofferenza.

Il rischio di un intervento superficiale (sovramedicazione)

Esiste un pericolo reale se il sistema sanitario si limita a trattare i sintomi senza indagare sulla causa alla radice.

Prescrivere ansiolitici, antidepressivi o analgesici per alleviare il disagio della donna senza che lei scopra la relazione tra i suoi disturbi e gli abusi subiti contribuisce a rendere il problema ancora più oscuro.

Ciò favorisce la sovramedicazione e la cronicizzazione della paziente, che rimane chimicamente anestetizzata per continuare a sopportare una situazione intollerabile.

Oltre a generare una spesa sanitaria inutile, questa pratica "palliativa" impedisce alla vittima di prendere coscienza e agire, poiché i suoi segnali di allarme (ansia, dolore) vengono artificialmente silenziati dai farmaci.

L'impatto cumulativo e la salute mentale

Psichiatri e psicologi hanno una responsabilità fondamentale, poiché l'impatto della violenza psicologica è cumulativo.

Episodi multipli di abuso nel corso del tempo generano conseguenze sempre più gravi e difficili da invertire.

Identificare il modello di abuso dietro un quadro depressivo o ansioso è fondamentale per evitare diagnosi errate che stigmatizzano la paziente come "malata di mente", quando in realtà è vittima di circostanze violente.

Un intervento sanitario adeguato non solo cura la salute, ma convalida l'esperienza della donna e le offre le risorse necessarie per rompere il cic


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