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Gravi conseguenze psicologiche

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Trascrizione Gravi conseguenze psicologiche


Crollo dell'umore (ansia e depressione)

L'esposizione prolungata alla svalutazione e alla paura genera un profondo danno psichico.

Le vittime presentano un rischio molto elevato di sviluppare disturbi d'ansia generalizzata, attacchi di panico e fobie specifiche, come l'agorafobia (paura di uscire di casa), che spesso è secondaria al controllo sociale imposto dall'aggressore.

Parallelamente, la depressione si manifesta non solo come tristezza, ma come uno stato di disperazione e apatia totale.

È fondamentale comprendere che la bassa autostima di queste donne è spesso una conseguenza del maltrattamento e non necessariamente la causa precedente; l'abuso sistematico distrugge l'immagine di sé fino a convincere la persona della propria inutilità.

Meccanismi di coping dannosi (abuso di sostanze)

Di fronte a un dolore emotivo insopportabile e a una realtà soffocante, molte vittime cercano vie di fuga chimiche.

È frequente lo sviluppo di dipendenze da psicofarmaci (ansiolitici, sedativi, antidepressivi), spesso prescritti per trattare i sintomi fisici senza affrontare la radice del problema (la violenza).

Altri ricorrono all'alcol o alle droghe illegali come forma di automedicazione per "anestetizzare" le emozioni e sfuggire momentaneamente al terrore domestico.

Purtroppo, l'abuso di queste sostanze riduce le capacità cognitive e decisionali, intorpidendo la vittima e rendendo ancora più difficile elaborare un piano di fuga o cercare un aiuto efficace.

Il suicidio come via di fuga

La conseguenza più tragica dell'abuso psicologico è il rischio di suicidio. Quando la vittima si trova isolata, psicologicamente esausta e convinta che non ci sia via d'uscita (impotenza appresa), la morte può iniziare a essere percepita come l'unica via di liberazione possibile dall'eterno soffrire.

Gli studi indicano che la metà delle donne maltrattate ha pensato al suicidio in qualche momento e un quarto ha tentato di farlo.

Questo rischio non sempre scompare con la rottura; la disperazione e le conseguenze possono persistere, quindi la vigilanza e il supporto psicologico specializzato sono fondamentali anche dopo la fine della relazione.


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