Analisi del caso 2: L'usura quotidiana

Il doppio volto sociale e la superiorità morale

In questo secondo caso, useremo i nomi di Picasso (aggressore) e Dora Maar (vittima) per illustrare un profilo diverso.

Picasso è descritto dal suo entourage come un uomo affascinante, socievole e divertente, l'anima della festa.

Tuttavia, non ha veri amici; in privato, critica spietatamente tutti i suoi conoscenti, sentendosi superiore e trovando difetti in tutti.

Dora, che inizia la relazione senza percepire questi segnali, nota il drastico cambiamento quando iniziano a convivere.

L'appartamento appartiene alla famiglia di Picasso, fatto che lui usa per esercitare il proprio potere.

Ricorda costantemente a Dora quanto sia costosa la zona e quanto denaro lei stia "risparmiando", spingendola, per compensare questo presunto debito, ad assumersi tutte le spese domestiche e alimentari, oltre a svolgere tutte le faccende di casa, mentre lui non contribuisce né economicamente né lavorativamente.

Il controllo territoriale e la servitù domestica

Nonostante gli sforzi di Dora per mantenere la casa impeccabile, cucinare e prendersi cura degli animali domestici, non riceve gratitudine, ma disprezzo.

Picasso torna a casa freddo e distante, rifiutando la cena con commenti offensivi sul cibo ("ho già mangiato pesce", "è freddo").

L'ora della televisione diventa un calvario silenzioso; Dora impara a non esprimere la propria opinione per evitare di essere umiliata intellettualmente, poiché lui definisce le sue idee assurde e incolte.

Quando ricevono visite, la dinamica è ancora più perversa: Dora si occupa di tutto il lavoro logistico (acquisti, cucina, assistenza), mentre Picasso lancia commenti sottili e negativi davanti agli ospiti che solo lei capisce, rovinando la serata.

Se lei lo rimprovera in seguito, lui la definisce pazza, nega di aver detto qualcosa di male e la incolpa della discussione.

L'invalidazione emotiva e la somatizzazione

Il dialogo con Picasso è impossibile; lui mantiene sempre la calma e nega la realtà (negazionismo pacifico), il che fa sì che Dora dubiti della sua salute mentale e diventi difensiva senza motivo apparente.

La tensione accumulata trasforma Dora: smette di essere allegra e si irrigidisce ogni volta che lui entra dalla porta.

Questa situazione di stress cronico aggrava i suoi problemi di salute, in particolare le forti emicranie.

Lungi dal mostrare empatia, Picasso usa la sua malattia per attaccarla, dicendole che è sempre malata, depressa e che "non la si può sopportare". Dora ricorre all'automedicazione eccessiva per "stare bene" per lui.

Sebbene lei cerchi di lasciarlo due volte, lui usa la manipolazione (prima la rabbia, poi la seduzione) per farla tornare.

Solo dopo aver toccato il