Linguaggio del corpo e biochimica del potere

Il feedback biochimico

Tradizionalmente, intendiamo il linguaggio del corpo come uno strumento di comunicazione verso gli altri: la nostra postura influenza la possibilità di essere assunti o di ottenere la fiducia degli altri.

Tuttavia, spesso ignoriamo che la comunicazione è anche interna. Il nostro corpo invia costantemente segnali al nostro cervello che modellano il modo in cui ci sentiamo con noi stessi.

Esiste una chiara correlazione fisiologica nei leader efficaci: tendono ad avere livelli elevati di testosterone (ormone della dominanza e dell'assertività) e bassi livelli di cortisolo (ormone dello stress).

Quando ci sentiamo potenti, istintivamente ci espandiamo occupando più spazio (braccia a V, mento alto); quando ci sentiamo impotenti, ci rannicchiamo e ci chiudiamo.

La cosa rivoluzionaria è che questa relazione è bidirezionale: se costringiamo il corpo ad assumere una postura di espansione, la mente inizia a credere di avere potere.

Il protocollo dei due minuti

Le prove scientifiche suggeriscono che minimi cambiamenti posturali possono alterare la nostra chimica cerebrale.

In esperimenti controllati, è stato dimostrato che mantenere una "postura di potere" per soli due minuti ha provocato drastici cambiamenti ormonali: il testosterone è aumentato del 20% e il cortisolo è diminuito del 25%.

Al contrario, le posture di debolezza hanno invertito questi effetti, aumentando lo stress e riducendo l'assertività.

Questo cambiamento chimico ha avuto conseguenze comportamentali tangibili: il 90% di coloro che hanno adottato posture di potere erano disposti ad assumersi dei rischi, contro solo il 20% del gruppo con posture di debolezza. L'applicazione pratica è il concetto di "fingere fino a trasformarsi".

Prima di una negoziazione critica o di una presentazione pubblica, invece di rivedere freneticamente gli appunti chino su un telefono, un leader dovrebbe cercare uno spazio privato e assumere una postura di espansione per due minuti.

Questo prepara il cervello alla fiducia, consentendo alla persona non solo di apparire sicura, ma anche di sentirsi e agire con sicurezza.

Sommario

Il linguaggio del corpo non solo comunica all'esterno, ma invia segnali interni che modellano il modo in cui ci sentiamo. Esiste una correlazione fisiologica nei leader efficaci, che tendono ad avere livelli elevati di testosterone e bassi di cortisolo.

Questa relazione biologica è bidirezionale: assumere intenzionalmente una postura di espansione o di potere per soli due minuti può alterare la nostra chimica cerebrale. Questo aumenta il testosterone e riduce lo stress, predisponendoci ad assumere rischi con maggiore sicurezza.

L'applicazione pratica consiste nel configurare il cervello prima di eventi critici attraverso queste posture. Non si tratta semplicemente di fingere sicurezza, ma di provocare una vera e propria trasformazione chimica che ci permetta di sentirci e agire con genuina fiducia.