logo
CorsiOnline55 - Pagina di inizio
INSERIRE

REGISTRARSI
Ricercatore

I cicli del sonno

Seleziona la lingua :

Effettua il login in modo che i tuoi progressi possano essere registrati. Senza effettuare il login potrai visualizzare il video ma i tuoi progressi nel corso non aumenteranno

Trascrizione I cicli del sonno


Durante lo sviluppo di questa guida affronteremo un argomento di particolare importanza per comprendere il funzionamento del sonno e la complessità dei processi cerebrali coinvolti. Si parla spesso dell'importanza del sonno e dei benefici che questa attività apporta alla nostra salute, ma non si comprendono le basi che la sostengono, dando erroneamente per scontato che il sonno sia uno stato unitario, mentre in realtà è suddiviso in più cicli e fasi, ognuna con le sue particolarità.

Il sonno, così come lo conosciamo, si divide in due fasi: il sonno con movimento rapido degli occhi (REM) e il sonno senza movimento rapido degli occhi (REM). Gli studi dei sensori hanno registrato una ripresa del sonno tra periodi di circa 1 ora e 20 minuti e 1 ora e 40 minuti, con alcune fasi o sottofasi con caratteristiche proprie.

Di seguito analizzeremo alcuni degli elementi di base che ruotano intorno a questo argomento, in modo che possiate conoscere meglio le caratteristiche essenziali del sonno e come si sviluppa ciascuna delle sue fasi.

Il sonno REM (Rapid Eye Movement)

Il sonno REM (Rapid Eye Movement) è la fase del sonno in cui il battito delle palpebre è elevato. Di solito si svolge a notte fonda. Un'altra caratteristica notevole di questo sonno è l'elevato livello di attività cerebrale che si registra, al punto da poter essere paragonato ai momenti di veglia.

L'attività del sogno, in cui ricreiamo storie più o meno profonde, si verifica proprio in questa fase. I muscoli si rilassano a livelli più profondi e la temperatura corporea può essere in qualche modo disregolata, rendendo più difficile il mantenimento della stabilità.

Sonno in assenza di movimento rapido degli occhi (REM)

Quando si parla di sonno in assenza di movimenti oculari rapidi (REM), ci si riferisce alla fase del sonno in cui l'ammiccamento non è comune. A sua volta, questo sonno presenta una serie di tre sotto-stadi con caratteristiche e particolarità proprie. Il primo stadio è noto come fase intermedia tra la veglia e il sonno. In questo stadio, la persona non è considerata addormentata; si tratta di una sorta di transito verso il momento in cui ci si addormenta.

Il secondo stadio è quello in cui la persona si è già addormentata, ma non profondamente. In altre parole, sebbene il soggetto sia già addormentato, questo sonno è ancora superficiale e richiede più tempo per entrare nella fase più profonda, dove si può godere della maggior parte dei benefici del sonno.

Il terzo stadio è il sonno profondo, caratterizzato dall'attività cerebrale a onde lente. Il sonno profondo ha le proprietà più ristorative dei tre stadi sopra menzionati.

Cambiamenti nei cicli del sonno

Vale la pena di sottolineare un altro aspetto di questo argomento, ovvero i cambiamenti che si verificano nei cicli del sonno con l'avanzare dell'età. Il sonno REM (Rapid Eye Movement) è più caratteristico dei giovani. Con l'adolescenza e l'età adulta, il sonno a onde lente è più complesso da apprezzare e può scomparire del tutto in età avanzata.

C'è ancora molto da studiare in relazione a questa complessa attività, e il poco che possiamo sapere su di essa è attraverso sensori che misurano la nostra attività cerebrale, poiché il sonno è un processo molto interessante che dobbiamo continuare a studiare.


cicli sonno

Trascrizione I cicli del sonno



Pubblicazioni recenti di qualita vita

Ci sono errori o miglioramenti?

Dov'è l'errore?

Cosa c'è che non va?