Trascrizione Il metodo sperimentale: stabilire relazioni causali
Il metodo sperimentale è considerato il fondamento della ricerca scientifica in psicologia sociale, in quanto è l'unico approccio che consente ai ricercatori di stabilire con un ragionevole grado di certezza relazioni di causa ed effetto tra variabili.
Il suo design si basa sulla manipolazione controllata di uno o più fattori per osservarne l'impatto sugli altri.
Manipolazione della variabile indipendente
La caratteristica distintiva del metodo sperimentale è la manipolazione deliberata e sistematica della variabile indipendente da parte del ricercatore.
La variabile indipendente è il fattore che si ipotizza possa causare un cambiamento in un'altra variabile.
Per studiarne l'effetto, il ricercatore crea diversi livelli, o condizioni, di questa variabile e assegna i partecipanti a ciascuna di queste condizioni.
Ad esempio, se uno psicologo sociale desidera indagare se l'esposizione a modelli di ruolo aggressivi (variabile indipendente) aumenti il comportamento aggressivo nei bambini (variabile dipendente), potrebbe esporre un gruppo di bambini a un video con contenuti aggressivi e un altro gruppo a un video con contenuti neutri.
Misurazione della variabile dipendente
La variabile dipendente è il fattore che viene misurato per determinare se è stato influenzato dalla manipolazione della variabile indipendente. È il risultato o l'effetto che ci si aspetta di osservare.
Nell'esempio precedente, dopo l'esposizione ai video, il livello di comportamento aggressivo dei bambini verrebbe misurato in una successiva situazione di gioco.
Se il gruppo esposto al video violento mostra costantemente livelli più elevati di aggressività, si potrebbe dedurre che l'esposizione alla violenza (variabile indipendente) ha causato un aumento dell'aggressività (variabile dipendente).
Assegnazione casuale e controllo delle variabili estranee
Per garantire che le differenze osservate nella variabile dipendente siano realmente dovute alla manipolazione della variabile indipendente e non ad altre differenze preesistenti tra i partecipanti ai gruppi, viene utilizzata una procedura cruciale: l'assegnazione casuale.
Ciò significa che ogni partecipante ha le stesse probabilità di essere assegnato a una delle due condizioni sperimentali (ad esempio, al gruppo che guarda il video violento o a quello che guarda il video neutro).
L'assegnazione casuale aiuta a bilanciare le caratteristiche individuali (come personalità, intelligenza, ecc.) tra i gruppi, minimizzando la loro possibile influenza come variabili confondenti.
Inoltre, il controllo sperimentale implica il mantenimento costante di tutte le altre condizioni e fattori che non sono la variabile indipendente,in modo che non interferiscano e l'effetto della variabile manipolata possa essere isolato.
Validità interna ed esterna nella sperimentazione
Un esperimento ben progettato è caratterizzato da un'elevata validità interna, il che significa che vi è un'elevata confidenza che i cambiamenti nella variabile dipendente siano stati causati direttamente dalla manipolazione della variabile indipendente.
Tuttavia, questa elevata validità interna, spesso raggiunta in contesti di laboratorio molto controllati, può talvolta compromettere la validità esterna.
La validità esterna si riferisce al grado in cui i risultati dello studio possono essere generalizzati ad altre situazioni, popolazioni e contesti del mondo reale.
Poiché gli esperimenti di laboratorio possono essere artificiali, è importante considerare come replicare o integrare i risultati in contesti più naturalistici per garantirne una più ampia applicabilità.
il metodo sperimentale stabilire relazioni causali