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Neuroplasticità e procrastinazione

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Trascrizione Neuroplasticità e procrastinazione


La neuroplasticità è la straordinaria capacità del cervello di cambiare e adattarsi nel corso della vita in risposta all'esperienza e all'apprendimento. Ciò significa che il nostro cervello ha la capacità di riorganizzarsi, formare nuove connessioni neurali e rafforzare i percorsi esistenti. La neuroplasticità sfida l'idea che il nostro cervello sia statico e ci dà l'opportunità di rimodellare attivamente le nostre reti neurali per superare abitudini indesiderate, come la procrastinazione.

La neuroplasticità ha un impatto profondo sul modo in cui affrontiamo e superiamo la procrastinazione. In questa sessione esamineremo come la neuroplasticità possa essere un potente strumento nella nostra lotta contro la procrastinazione.

Il legame tra neuroplasticità e procrastinazione

Quando si parla di procrastinazione, le connessioni neurali giocano un ruolo fondamentale. Spesso la nostra tendenza a procrastinare è radicata in schemi neurali consolidati nel nostro cervello. La buona notizia è che la neuroplasticità ci permette di ricablare queste connessioni e di creare nuovi modelli di pensiero e di comportamento che ci allontanano dalla procrastinazione.

La neuroplasticità ci dà l'opportunità di riprogrammare la nostra risposta alla procrastinazione. Il primo passo è riconoscere i segnali della procrastinazione nel nostro cervello: quali schemi di pensiero ed emozioni emergono quando si procrastina? Diventando consapevoli di questi segnali, si può iniziare a intervenire e a reindirizzare i processi neurali verso un approccio più produttivo.

Sfidare gli schemi neurali: la pratica deliberata

La neuroplasticità si attiva attraverso la pratica e la ripetizione deliberata. Affrontando consapevolmente la procrastinazione e adottando misure per evitarla, si attivano nuove connessioni neurali. Ad esempio, se avete la tendenza a procrastinare un compito importante, potete impostare un programma strutturato per affrontarlo regolarmente. Con il tempo, questa concentrazione ripetuta forma nuovi percorsi neurali che aiutano a superare la procrastinazione.

Visualizzazione positiva: creare nuove mappe cognitive

La visualizzazione positiva è una tecnica potente supportata dalla neuroplasticità. Immaginate nei dettagli come sarebbe la vostra vita senza procrastinare. Visualizzate come vi sentite quando completate i compiti in tempo e raggiungete i vostri obiettivi. In questo modo, si creano e si rafforzano le connessioni neurali che favoriscono un comportamento più concentrato e produttivo.

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