Trascrizione Influenze sul Coaching per il miglioramento della vita
Dania ha vissuto parte della sua vita influenzata dalle idee della madre. Vecchia zitella, vecchia e brutta. Queste parole ebbero un effetto su Dania: non trovò mai un compagno, non si truccò mai e quale fu il soprannome che si guadagnò? Esattamente: ¨fea¨. Precetti altrettanto inflessibili che siamo arrivati ad accettare. Come coach attaccherete queste convinzioni, trasformate in emozioni o sentimenti.
In questo video vi daremo alcuni consigli su come influenzare positivamente gli altri utilizzando la consapevolezza sociale, un termine proposto da Bisquerra, psicologo dell'educazione spagnolo, nel suo concetto di Intelligenza Emotiva, con un approccio più focalizzato sull'ambiente e sulle relazioni sociali, rispetto a quello proposto da Daniel Goleman, psicologo americano.
Consapevolezza sociale.
Le emozioni sono reazioni psicofisiologiche di breve durata causate da uno stimolo, reale o immaginario.
Il sentimento comprende diverse emozioni persistenti nel tempo, ad esempio:
- l'amore. L'umore, invece, può essere considerato come una tendenza a sentirsi in un certo modo. Possiamo sentirci tristi per più di tre giorni consecutivi.
- La consapevolezza sociale è la capacità di riconoscere le emozioni, gli stati d'animo e i sentimenti negli altri attraverso l'empatia, il linguaggio del corpo, il tono della voce e la distanza fisica con cui siamo coinvolti nel nostro processo di indagine sulle emozioni.
Empatia.
Per sviluppare l'empatia è necessario
- Identificare ciò che si prova: Aiutarsi con un'agenda che contenga diverse emozioni: felicità, delusione, imbarazzo, vergogna, dolore, senso di colpa, tristezza, depressione, tra le altre, e ogni volta che si sente quel salto nello stomaco, indicarlo con il suo motivo corrispondente.
- Ascolto attivo: non si tratta di ascoltare per rispondere, ma di ascoltare per capire.
- Non mettetevi sulla difensiva solo perché dovete "salvarvi la pelle" in una discussione. Analizzate il loro punto di vista e gli argomenti che l'interlocutore ripeterà in continuazione.
- Ripetere, annuire e sorridere: un ottimo modo per far sentire agli altri che li state ascoltando è semplicemente parafrasare le loro ultime parole sotto forma di domanda o annuire e sorridere spesso.
- Utilizzare monosillabi o frasi brevi: utilizzare monosillabi o frasi brevi che mostrino ciò che si sta provando. Ma com'è andata, davvero? Sono irascibile!
- Questo metodo funziona come strumento decisivo per far emergere le emozioni nascoste. Se la persona in questione non mostra tristezza per la morte di un familiare, iniziate a usare frasi come questa e vedrete il suo stato emotivo al riguardo.
Comunicazione.
La voce può riflettere l'esperienza emotiva delle persone. La stessa frase ma con un tono diverso può dare una piega diversa al nostro messaggio, quindi è necessario capirlo:
- Quando sorridete, quando siete arrabbiati o di umore stanco, il vostro cervello capirà che c'è stato uno stimolo piacevole e migliorerà il vostro umore e quindi vi offrirà un tono di voce più amichevole.
- Parlate a voce più alta in modo da far capire ciò che volete comunicare.
- Non parlate troppo velocemente. Pronunciate bene ogni parola per evitare malintesi e ottenere chiarezza. Concentratevi sulla respirazione del diaframma per ogni pausa che fate.
Postura.
Davanti a uno specchio, cercate di capire qual è la vostra postura abituale quando conversate con le persone.Una postura eretta e un ampio sorriso riflettono sicurezza.Inclinare il mento (non solo la testa) e il corpo verso l'interlocutore, mentre la punta dei piedi punta verso di lui, mostra interesse.Imitare la postura del vostro interlocutore proprio quando fa un gesto, ma fate in modo che non se ne accorga e che possa passare inosservato.Questo creerà un legame. Se avete intenzione di presentare una relazione o di tenere un discorso, non state mai fermi in un posto, camminate, sottolineate le vostre parole gesticolando, sempre con calma e con passi decisi.
Linguaggio del corpo.
Incrociare le braccia mentre si parla con qualcuno o incrociare i piedi fa sembrare che non sia interessato a voi. Mantenete invece una postura aperta e ricettiva, tenendo le braccia lungo i fianchi o appoggiate sui piedi se siete seduti e tenendo le gambe divaricate, in modo da offrire comfort e sicurezza.
Si noti inoltre che esistono indicatori generali di aggressività: pugni chiusi, braccia incrociate all'altezza del petto. Uno sguardo prolungato può suggerire interesse, ma solo per 3,3 secondi; uno sguardo più lungo può intimidire. Le persone stanche o tristi camminano spesso con le spalle ingobbite e muovono i piedi a ogni passo.
Distanza.
Più una persona è timida, più il suo spazio personale sarà ridotto. Per questo motivo, mantenete una distanza di sicurezza di 45 centimetri, che equivale a tenere il braccio teso. Per conquistare la fiducia di questo tipo di persona, iniziate a parlare prima di cose superficiali, per poi approfondire l'oggetto del vostro interesse, poco alla volta. D'altra parte, se si tratta di una persona aperta ed estroversa, potete usare il contatto fisico: strofinatele la spalla o sollevatele il viso se la vedete chinarsi. Gli estroversi hanno più spazio personale e tendono a cercare il contatto sociale e a reagire meglio ad esso.
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