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Ragionamento deduttivo vs. induttivo

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Trascrizione Ragionamento deduttivo vs. induttivo


Due percorsi per una conclusione

Nel campo della logica, ci sono due principali forme di ragionamento che utilizziamo per giungere a conclusioni: deduttivo e induttivo.

Comprendere la differenza tra i due è fondamentale per il pensiero critico.

Ragionamento deduttivo (dal generale allo specifico)

Il ragionamento deduttivo inizia con una premessa o conclusione generale che si presume vera e la applica a un caso specifico.

Ad esempio: "Tutti i cani sono mammiferi (premessa generale).

Fido è un cane (caso specifico). Pertanto, Fido è un mammifero (conclusione)."

Se le premesse sono vere, la conclusione deduttiva è necessariamente vera.

Il problema del ragionamento deduttivo nella vita di tutti i giorni è che spesso partiamo da conclusioni preconcette e poi cerchiamo selettivamente argomenti per confermarle, cadendo nel bias della conferma.

Ragionamento induttivo (dal particolare allo Generale)

Il ragionamento induttivo funziona nella direzione opposta.

Inizia con osservazioni specifiche e, da queste, tenta di formulare una conclusione o una teoria generale.

Ad esempio: "Ho visto 100 cigni, ed erano tutti bianchi (osservazioni specifiche).

Quindi, è probabile che tutti i cigni siano bianchi (conclusione generale)."

Una conclusione induttiva non è necessariamente vera, ma probabile.

È il metodo fondamentale della scienza: si raccolgono dati e si cerca uno schema per formulare un'ipotesi.

Applicazione al pensiero cr


ragionamento deduttivo vs induttivo

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