INSERIRE

REGISTRARSI
Ricercatore

Le radici della compassione secondo il dalai lama

Seleziona la lingua :

Effettua il login in modo che i tuoi progressi possano essere registrati. Senza effettuare il login potrai visualizzare il video ma i tuoi progressi nel corso non aumenteranno

Trascrizione Le radici della compassione secondo il dalai lama


La mente calma come terreno fertile

Secondo gli insegnamenti del Dalai Lama, la compassione genuina non può fiorire in una mente agitata.

La base per sviluppare la compassione è coltivare una mente calma, uno stato di equilibrio interiore che non sia costantemente disturbato da emozioni afflittive come rabbia, invidia, sospetto o paura.

Queste emozioni agiscono come un velo che distorce la nostra percezione della realtà e ci impedisce di vedere gli altri chiaramente.

Una mente calma, d'altra parte, è in grado di pensare in modo razionale e oggettivo, creando lo spazio affinché emergano sentimenti più nobili.

Superare i pregiudizi e riconoscere l'umanità condivisa

Il passo successivo è lavorare consapevolmente per staccarci dai nostri pregiudizi.

Tutti abbiamo una tendenza naturale a favorire il nostro "gruppo" (famiglia, amici, persone della nostra stessa cultura o paese) rispetto agli altri. altri.

Questi pregiudizi sono barriere alla compassione universale.

La pratica consiste nel riconoscere questi pregiudizi e, attraverso la riflessione, iniziare a guardare oltre.

L'obiettivo è giungere alla profonda consapevolezza che tutti gli esseri umani, senza eccezioni, sono fondamentalmente uguali a noi: tutti desiderano la felicità e tutti desiderano evitare la sofferenza.

Dal riconoscimento alla preoccupazione genuina

Quando interiorizziamo questa verità della nostra comune umanità, l'empatia e la compassione sorgono naturalmente.

Non è più uno sforzo intellettuale, ma una risposta del cuore.

Vedere un altro essere umano, anche uno sconosciuto o qualcuno che consideriamo un "nemico", e riconoscere che, come noi, ha desideri, paure e il diritto di essere felice, genera una genuina preoccupazione per il suo benessere.

La compassione come stato naturale

Da questa prospettiva, la compassione non è tanto un'abilità acquisita quanto uno stato di guarigione naturale. che si scopre rimuovendo gli ostacoli mentali (emozioni afflittive e pregiudizi) che lo nascondono.

Coltivare una mente calma e una visione di unità ci porta a un punto in cui la compassione diventa la nostra risposta spontanea alla sofferenza degli altri.


le radici della compassione secondo il dalai lama

Pubblicazioni recenti di intelligenza emotiva

Ci sono errori o miglioramenti?

Dov'è l'errore?

Cosa c'è che non va?