Trascrizione L'inganno di circondarsi di persone simili a noi
Il conforto della conferma
In quanto esseri sociali, cerchiamo convalida e accettazione.
Uno dei modi più semplici per ottenerle è circondarci di persone che pensano e credono come noi.
Quando tutti intorno a noi condividono le nostre opinioni, ci sentiamo convalidati, sicuri e "giusti".
Questa tendenza è nota come pregiudizio di conferma.
Le "camere dell'eco" dei social media
I social media hanno esacerbato questo fenomeno in modo esponenziale.
Gli algoritmi sono progettati per mostrarci contenuti che ci piacciono e con cui interagiamo.
Col tempo, il nostro feed diventa una "camera dell'eco" o una "bolla di filtro", dove vediamo solo opinioni e notizie che rafforzano le nostre convinzioni esistenti.
Potremmo smettere di seguire o bloccare coloro che non sono d'accordo con noi, creando un ambiente artificialmente omogeneo.
La distorsione della realtà
Il pericolo Il problema di vivere in una camera dell'eco è che la nostra percezione della realtà diventa gravemente distorta.
Iniziamo a credere che "tutti" la pensino come noi e che la nostra visione del mondo sia l'unica corretta.
Qualsiasi opinione dissenziente ci sembra strana, maligna o persino incomprensibile.
Questo porta alla polarizzazione, all'intolleranza e all'incapacità di impegnarsi in un dialogo costruttivo con chi la pensa diversamente.
La ricerca deliberata della diversità di pensiero
Intelligenza e saggezza richiedono l'esposizione a una diversità di prospettive.
Per contrastare l'ing
l inganno di circondarsi di persone simili